Conferenza stampa Unione di comuni e firma dei sindaci della lettera di intendi

Cosenza Attualità

Entro il prossimo 31 dicembre i comuni che contano meno di 5000 abitanti dovranno trovare una valida forma di associazionismo, con la finalità di realizzare una Pubblica Amministrazione più efficiente ed innovata, con migliori servizi che si vadano ad adeguare alle esigenze dei loro fruitori, i cittadini. E’ quanto prevede oltretutto l’ultima manovra finanziaria varata dal Governo Nazionale. Una obbligo che stravolgerà sicuramente, soprattutto in positivo, il territorio nazionale ed in particolar modo quello calabrese, dove i comuni interessati sono ben 349 e nei confronti del quale la Regione Calabria ha anticipato i tempi con la elaborazione di un progetto ( proprio qualche mese prima della normativa governativa), l’ ”Unione di Comuni”, grazie alla Fondazione Field, ente in house della Regione stessa e che rappresenta uno strumento di analisi ed elaborazione che affianca l’Ente nella programmazione, nell’attuazione e nella gestione di programmi sperimentali di elevato valore strategico. “Si tratta di un grande progetto che investe decine di comuni aderenti- ha dichiarato il presidente della Fondazione Field, Mimmo Barile- e fortemente voluto dal Governatore Giuseppe Scopelliti, che porterà ad una razionalizzazione della spesa degli enti locali e ad un percorso identitario comune fra tanti enti locali anche piccoli che, per il nostro Presidente, sono la ricchezza di questa regione”. Progetto già avviato dalla stessa Fondazione e che ha trovato un congruo consenso di numerosi comuni calabresi. Nella provincia di Cosenza i primi comuni ad ufficializzare l’adesione attraverso la sottoscrizione di una lettera formale sottoposta dal comitato del progetto della Field “Unione di Comuni”, saranno quelli di Castiglione Cosentino, Rose, San Pietro in Guarano, Zumpano, Lappano e Rovito. L’evento avrà luogo a Castiglione Cosentino presso “Il Frantoio dei Saperi”, in piazza della Libertà domani alle ore 11, alla presenza del presidente della Fondazione Field, Mimmo Barile, dello staff di progetto che è composto da: Ferdinando Verardi (responsabile di progetto), Sabrina Sicari (super visore), Pasquale Citrigno (responsabile tecnico-organizzativo), Igino Ceremigna (responsabile IT-comunicazione), dal Comitato tecnico nelle persone di Anna De Caro, Granieri Massimo, Rita Benigno, Carlo Paduano e Ugo Dattis e dei sindaci dei comuni sopra citati: Stefano Leone (Rose), Antonio Russo (Castiglione Cosentino), Maurizio Biasi (Lappano), Felice D'Alessandro (Rovito), Francesco Acri (San Pietro in Guarano), e Maria Lucente (Zumpano).