Frana Sp Cassano-Civita: lettera assessore Riccetti

Cosenza Infrastrutture

L’assessore Provinciale alla Viabilità Arturo Riccetti ha inviato una lettera al Presidente della Giunta Regionale, on. Giuseppe Scopelliti, all’Assessore regionale alle infrastrutture e ai Lavori Pubblici, on. Pino Gentile, ai Dirigente regionali dei settori della Protezione Civile e dei Lavori Pubblici e Acque, al Sindaco di Cassano allo Ionio e, per conoscenza, al Prefetto di Cosenza per sollecitare un intervento urgente a seguito dell’evento franoso verificatosi l’ 8 marzo 2011 in località “Frana Montana” del Comune di Cassano allo Ionio, che ha provocato il cedimento del piano viabile della Strada Provinciale 164 “Cassano-Civita” in due punti.

“Il fenomeno franoso –si legge nella missiva- interessa un'area di lunghezza pari a circa 450 metri e di larghezza pari a circa 130 metri, posta a valle della Strada Provinciale e rientra nel più ampio contesto di un paleo-frana attivatasi in epoche storiche la cui lunghezza complessiva raggiunge i 950 metri, mentre la larghezza raggiunge i 240 metri. Detta paleo-frana è compiutamente rappresentata nel P.R.G. del Comune di Cassano all’Ionio con il vincolo di “inedificabilità”.

Dai fogli di mappa n. 9 e n. 16 del Comune di Cassano all'Ionio si evince che il percorso del vecchio tracciato della S.P. 164 (Cassano – Civita), un tempo denominata "Strada Castrovillari-Cassano", che ricade proprio nella zona interessata dal dissesto, è stato modificato planimetricamente e spostato più a monte, in conseguenza di un evento franoso di notevole portata che interessò la medesima zona nel periodo compreso tra gli anni 1950-1955. Tale fenomeno è tuttora in continuo movimento. Infatti, in data 02/05/2011, i sensori della rete di monitoraggio installati in prossimità dei punti di distacco della frana hanno evidenziato spostamenti ben oltre superiori alla soglia prevista per cui, considerato il propagarsi delle fessure nel terreno nella parte a monte della strada provinciale è stato necessario emettere l'Ordinanza Dirigenziale n. 16 di chiusura definitiva al traffico veicolare e pedonale sul tratto di strada tra il km 0+000 e il km 0+420 della S.P. 164 “Cassano-Civita”, e sulla S.P. 165 "Cassano-Vigne" dal km 0+000 al km 0+050”. “Al fine di alleviare i disagi alle popolazioni dei Comuni di Cassano all’Ionio e Castrovillari, collegati dalla Strada Provinciale 165 “Cassano-Vigne”, che è percorsa giornalmente da un notevole traffico veicolare compresi i pulman di linea –si legge ancora nella lettera- l’Ufficio Tecnico del Settore Viabilità della Provincia , per quanto di propria competenza e nell’ambito della disponibilità finanziaria assegnata (€ 50.000,00 euro), ha realizzato in regime di “Somma Urgenza” lavori provvisori di contenimento della parte restante del piano viabile con la ricostruzione della scarpata, e lavori di allontanamento delle acque meteoriche dalla corona della frana. Il versante, però, è in continuo movimento così come è visibile dalle lesioni sulla carreggiata della strada per Civita che pericolosamente si avvicinano sempre di più ai fabbricati per civile abitazione e rende, pertanto, necessario ed improcrastinabile un immediato intervento di stabilizzazione di tutto il versante anche nella consapevolezza che l’intervento provvisorio effettuato sulla strada provinciale potrebbe essere vanificato, che è necessario eseguire indagini geognostiche approfondite su tutto il versante interessato dal fenomeno franoso, per la progettazione di un intervento definitivo di stabilizzazione del versante; che, essendo la Strada Provinciale danneggiata dal fenomeno franoso, solo un corretto intervento di stabilizzazione dell’intero versante, con opere specialistiche e naturalistiche, comporterà il consolidamento della strada provinciale e dei fabbricati limitrofi.

“Nella consapevolezza che l’intervento definitivo sull’area in frana non compete a questo Ente, sia per la portata tecnica delle azioni da intraprendere che per le risorse finanziarie necessarie nonché per la normativa vigente –conclude Riccetti- si invitano le autorità competenti ad adoperarsi a finanziare ed effettuare i necessari interventi affinché, nel più breve tempo possibile, si possa giungere ad una soluzione definitiva del problema”.