Riunione Scopelliti e Talarico sui costi della politica

Calabria Politica

Lunga riunione nel pomeriggio a Palazzo Campanella tra il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e il Presidente del Consiglio Franco Talarico per discutere delle misure da mettere in atto al fine di ridurre i costi della politica. Nel corso dell’incontro i due massimi esponenti della giunta e dell’assise calabrese hanno analizzato tutti gli aspetti principali che concorrono alle spese annuali, ritenute da entrambi eccessivamente onerose e da contenere. L’obiettivo – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta regionale – è quello di individuare un percorso comune insieme ai consiglieri che porti alla riduzione dei costi e che, al contempo, non infici il regolare svolgimento delle attività necessarie per il funzionamento della macchina burocratica. Una vera e propria riforma strutturale, quindi, dettata non dall’attualità dell’argomento ma da un percorso avviato sin dall’inizio della legislatura, in piena condivisione tra giunta e consiglio, che aveva già prodotto importanti risultati in un solo anno. Da ricordare, infatti, i provvedimenti che hanno portato all’eliminazione dei consiglieri supplenti, al taglio del 10% sul complesso delle spettanze ai gruppi, alla riduzione del 25% sugli accessi dei consiglieri, all’unificazione delle sedi romane di giunta e consiglio e alle norme sulla trasparenza riguardanti il patrimonio e i redditi dei consiglieri. La valutazione unanime è che si debba lavorare non solo per eliminare sprechi e sperperi ma anche per riformare organi e strutture il cui rapporto tra costi e produttività non è soddisfacente, anche intervenendo sullo statuto e sulle leggi. Tra le ipotesi vagliate dal Governatore Scopelliti e dal Presidente Talarico, quindi, la riduzione del numero dei consiglieri regionali e degli assessori e l’eliminazione della figura dei sottosegretari, con la rivisitazione delle rispettive indennità e dei criteri riguardanti la determinazione degli assegni vitalizi, la riduzione del numero delle commissioni e dei gruppi consiliari, la razionalizzazione dei dipartimenti e delle figure dirigenziali, la riduzione delle strutture di supporto e delle consulenze affidabili a soggetti esterni all’amministrazione regionale, la diminuzione delle somme destinate ai rimborsi e la riduzione delle auto blu. Inoltre Scopelliti e Talarico hanno ribadito la necessità di rivedere gli assetti degli enti strumentali e di quelli subregionali, rilevando indennità eccessive nei confronti dei vertici dirigenziali ed evidenziando come tali organi troppo spesso generino forti debiti a fronte di una produttività limitata e insoddisfacente.

“L’ulteriore riduzione dei costi della politica non rappresenterà solo un segnale nei confronti dei cittadini – ha affermato il Governatore Scopelliti – ma sarà una grande opportunità per recuperare ingenti risorse da destinare ai settori che ne hanno maggiore bisogno e dare risposte concrete, soprattutto in tema di politiche sociali e del lavoro, in un momento di grande difficoltà a causa della crisi che sta investendo i maggiori Paesi del mondo. Sin dal mio insediamento ho dato forte rilevanza a questo tema e ho voluto eliminare la figura dei consiglieri supplenti, riducendo anche le somme destinate ai gruppi consiliari e sapevo che sarebbe stato solo il primo passo di un percorso ben più ampio, a cui sono seguiti altri importanti provvedimenti con cui c’è stato un primo ma significativo risparmio delle risorse. Questo anno è servito per comprendere bene ciò che è necessario per il funzionamento dell’apparato e cosa, invece, è poco funzionale o del tutto inutile. Adesso abbiamo avviato uno studio approfondito per una riforma strutturale di tutto il sistema – ha concluso Scopelliti – certi non solo del fatto che gli attuali costi siano troppo alti, ma che le risorse recuperate saranno molto utili da investire in altri ambiti.” “E’ stato un incontro molto proficuo con un confronto tra giunta e consiglio – ha affermato il Presidente Talarico - per individuare, ad un anno dal nostro insediamento, una serie di tagli ai costi della politica che abbiano il carattere di riforme strutturali non più rinviabili. In tale direzione ho convocato, per il prossimo 23 agosto, una conferenza dei capigruppo alla presenza del Governatore Scopelliti per valutare nel dettaglio il lavoro che i dirigenti generali di giunta e consiglio produrranno in questi giorni di agosto, dedicati proprio a questo tema. Concordiamo sulla necessità di risparmiare risorse da destinare alle famiglie più deboli della nostra regione – ha concluso Talarico – e sono certo che su questo percorso ci sarà anche un valido contributo dalla minoranza, perché si tratta di una riforma che necessita di condivisione da parte di tutti.”