Apre i battenti domenica 7 agosto la XXV edizione della “Salita della Sila”

Cosenza Sport

“Salita della Sila”, nono round Civm 2011: lo spettacolo abbia inizio. Il promontorio silano accoglierà nel migliore dei modi lo show automobilistico più seguito delle estati calabresi, il più atteso, il più chiacchierato. Sarà il lavoro dei meccanici, domani a partire dalle 14,30, il primo segnale dell’avvento di una cronoscalata che è di per sé un evento e una festa di sport e integrazione col territorio. Il circo del Civm riapre il tendone e lo fa in uno degli scenari più affascinanti d’Italia, laddove, sui 9,5 chilometri che dalla partenza di Cone d’Aria si inerpicano fino a raggiungere il suggestivo valico di Montescuro, si affronteranno i migliori piloti del panorama automobilistico montano. Domani alle 14,30 si apriranno i giochi, all’hotel Tasso di Camigliatello, con le verifiche amministrative e sportive. Il primo atto di una tre giorni di sport, passione, cultura e spettacolo.

La gara sarà quantomai incerta sotto il profilo del pronostico. Tra i più attesi, i padroni di casa Rosario Iaquinta (nono assoluto nella graduatoria tricolore) a bordo di una Osella Pa 21/S della New Media Eventi; il giovanissimo Domenico Scola Jr, già secondo all’esordio a Cellara sull’Osella Pa 21 della Cosenza corse “rubata” al nonno Mimì, che stavolta resterà ai bordi del tracciato a tifare per il nipote e per il figlio Emilio (su Osella firmata Puntese corse), Antonio Ritacca (Osella Pa 20, Cosenza corse), campione nel 2010. Tra i favoriti, senz’altro i due Cassibba: Giovanni (all’esordio su una Wolf Gb 08 3000 motorizzata Mugen) il tracciato silano lo conosce bene, avendo trionfato qui nel 2008. E poi c’è Samuele su Tatuus; il siciliano Luigi Bruccoleri (Osella Pa 27, Concordia Motorsport), un altro che in Sila è salito sul gradino più alto del podio (nel 2008), i reggini Carmelo Scaramozzino (Lola Zytek, Jonia Corse, vincitore a Cellara a luglio e tre volte in Sila) e Antonino Iaria (Osella Pa 21, due volte sugli scudi su questo tracciato); e poi Domenico Polizzi su monoposto (Elia Avrio, Puntese corse), Francesco Leogrande (Osella Pa 30, Fasano corse), Omar Magliona (Osella Pa 21 S, Best Lap), il grande Leo Isolani, che correrà a bordo di una Ferrari F575 del team Isolani e che certamente vorrà chiudere il discorso leadership con un successo (mentre le altre due Ferrari che sfrecceranno in Sila saranno quelle di Ivan Fava e Gianni Martellucci), e via via tutto il meglio dell’automobilismo montano nei vari gruppi e classi.

Oltre alla validità Civm, la gara sarà associata ai trofei “Di Benedetto”, “Molinaro”, “Giuliani” e “Elia”, che vedrà in competizione piloti come Polizzi in E2/B, Ferragina, Mancaruso e Angelini, oltre al trofeo Minicar che vedrà impegnati drivers del calibro di Procopio, Garritano, Mercuri. Dalla Germania, appositamente per questa gara, è rientrato il pilota locale Egidio Pisano, che guiderà una Golf. Oggi, intanto, la Commissione di Vigilanza ha dato l’ok definitivo dopo il canonico sopralluogo sul tracciato. Nessun dubbio ovviamente, visto il lavoro che la Cosenza corse del presidente Sergio Perri ha profuso negli ultimi mesi per non tralasciare alcun dettaglio nell’organizzazione della cronoscalata. Alla macchina organizzativa, ad ogni modo, collaborano fattivamente la Provincia, l’Aci e il Parco Nazionale, e le forze sportive locali, come la Sila Racing, il Team Calabrese di Castrovillari e la Cosenza Motorsport, l’Aug Cosenza e l’Aug Castrovillari, e il Gruppo Ufficiali di Gara TML di Lamezia Terme. Stamattina, peraltro, il Salone degli Stemmi della Provincia di Cosenza ha ospitato la conferenza stampa di presentazione dell’evento. Erano presenti l’assessore comunale Succurro, l’assessore provinciale Pietro Lecce, l’avvocato Franz Caruso (che gareggerà sabato e domenica a bordo di una Radical griffata Cosenza corse), il vice presidente dell’Aci provinciale Francesco Giordano e i mostri sacri dell’automobilismo in salita Domenico Scola e Antonio Ritacca, rispettivamente recordman di successi sul tracciato silano (nonché decano dell’automobilismo calabrese) e campione in carica (con cinque vittorie complessive) su questo circuito. La conferenza è stata moderata dall’addetto stampa della Provincia Mariuccia De Vincenti.

«Questa è una manifestazione che vede nell’integrazione tra sport e territorio il suo momento più importante – ha esordito Franz Caruso – ed è per questo che bisogna promuoverla al meglio in modo da farla tornare ai fasti di un tempo». La Provincia, col presidente Oliverio e l’assessore Lecce, il comune con l’assessore Succurro e il sindaco Occhiuto, e la Regione con Fausto Orsomarso e Giacomo Mancini in prima linea si sono impegnati per rafforzare l’apparato organizzativo. «A partire – come ha precisato l’assessore Lecce – dal tracciato, che è stato rimesso a nuovo e totalmente in sicurezza». L’assessore Succurro, «da silana», ha precisato che «l’immagine del territorio può essere valorizzata da un evento di questa portata». Importante il saluto di uomini di sport e figure di riferimento come Ritacca e don Mimì Scola, che si sono spesi per promuovere la gara mettendoci la faccia.

Domani, dunque, alle 14 primo atto di questa tre giorni con l’inizio delle verifiche, che andranno avanti per tutto il pomeriggio. Sabato, alle 10, segnale di start per le prove ufficiali. Domenica, alle 10,30, semaforo verde per la XXV “Salita della Sila”, nona tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna.

L’albo d’oro della Salita della Sila dal 1986

1986-2005: Scola Domenico, Scola Carlo, Cassibba Giovanni, Ritacca Antonio, Ritacca Antonio, Ritacca Antonio, Ritacca Antonio, Iaria Antonino, Scola Carlo, Irlando Pasquale,

Cassibba Giovanni, Iaquinta Rosario, Irlando Pasquale, Scaramozzino Carmelo, Giovanni Cassibba, Fulvio Giuliani, Iaquinta Rosario, Cinelli Franco, Scaramozzino Carmelo

2006 Luigi Bruccoleri (Osella Pa 21 Ateneo)

2007 Carmelo Scaramozzino (Breda Bmw Puntese corse)

2008 Giovanni Cassibba (Osella Pa 20 South racing)

2009 Antonino Iaria (Osella Pa 21 S Bmw Villorba Corse)

2010: 1) Antonio Ritacca (Osella Pa 20 Bmw, Cn 3000) in 5'21"42;

2) Antonino Iaria (Osella Pa 20 s, E2/B-3000), a 1"69

3) Luigi Bruccoleri (Radical Sr4, E2/B-1600), a 3"80