Manifesto per Crotone, Giusy Regalino e Fabrizio Meo: difendiamo l’Aeroporto

Crotone Attualità

Riceviamo e pubblichiamo una nota dei consiglieri comunali di Manifesto per Crotone Giusy Regalino e Fabrizio Meo

“I consiglieri comunali di Manifesto per Crotone, Giusy Regalino e Fabrizio Meo di fronte alla denuncia fatta attraverso la stampa dal presidente della Camera di Commercio di Crotone, Roberto Fortunato Salerno nonché presidente del Cda dell’aeroporto Sant’Anna spa, rimangono interdetti nel registrare il silenzio istituzionale davanti tali dichiarazioni. Un silenzio inaudito da parte di chi dovrebbe difendere il territorio ed in questo caso l’aeroporto di Sant’Anna, bene comune ed infrastruttura importante e necessaria per non isolare ulteriormente Crotone. In quanto consiglieri comunali ci appelliamo al sindaco Vallone e alla sua giunta poiché hanno il dovere di tutelare lo scalo aeroportuale crotonese. Il comune di Crotone, in quanto componente del consiglio di amministrazione deve dare il suo contributo affinché i cittadini crotonesi non siano considerati cittadini di serie B, senza diritti nella fruizione di un servizio di così primaria importanza. Ci domandiamo a cosa sia dovuto il silenzio di Vallone e della sua giunta. Oggi più che mai, alla luce delle dichiarazioni del presidente Salerno occorre difendere l’aeroporto, non ci si può permettere che altri inficino il lavoro difficoltoso sin qui svolto e non si possono certo dimenticare i sacrifici fatti nel riportare l’aeroporto di Crotone ad un livello di credibilità adeguato all’intero mercato. Il nostro appello – concludono i consiglieri di Manifesto per Crotone, Regalino e Meo, lo rivolgiamo anche all’istituzione provinciale, regionale e ai parlamentari crotonesi poiché tutti abbiamo il compito di sostenere lo scalo aeroportuale di Sant’Anna dai continui attacchi a cui viene sottoposto.”

Le opinioni ed i commenti riportati nel comunicato stampa pubblicato in questa pagina nel pieno rispetto del diritto di cronaca, possono contenere opinioni e considerazione personali che non vincolano in nessun modo la linea editoriale della nostra testata la quale, non entrando nel merito delle vicende, si dissocia da una eventuale diatriba fra le parti e lascia ogni responsabilità – per quanto in esso contenuto – all’autore del testo.