Confcommercio Crotone: Pugliese sulle royalties

Crotone Attualità

“Accogliamo con soddisfazione l’esito dell’incontro avvenuto tra la Vicepresidente della Regione, Antonella Stasi ed i Sindaci dei Comuni della costa ionica del Crotonese beneficiari delle aliquote di spettanza ottenute dalle concessioni di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi (royalties). - È quanto si legge in una nota stampa del presidente dall'assemblea di Confcommercio Crotone, Alfio Pugliese - Il superamento delle difficoltà riscontrate e l’individuazione di una modalità che consenta l'utilizzo dei fondi maturati e disponibili per le annualità 2007-2011 non può che rappresentare un momento di attenzione ed interesse per le imprese locali. E’ necessario però, per non ripetere errori del passato, individuare un nuovo metodo di lavoro che si concretizzi in un procedimento certo nei tempi e nelle modalità di erogazione delle spettanze, in modo che queste possano incidere su una ripresa economica del territorio, con naturale beneficio per le imprese locali. La possibilità, inoltre, paventata dalla Regione di individuare nuove risorse per incrementare i fondi provenienti dalle royalties e ragionare con progetti strategici per il territorio crotonese non può che essere accolta con favore dalle piccole e medie imprese da noi rappresentate.

La Confcommercio, da tempo, insieme a Confindustria - è scritto ancora nella nota - ha avviato un ragionamento con il Comune di Crotone, per l’istituzione di un fondo di garanzia che possa servire alle imprese come boccata di ossigeno in questo difficilissimo momento, dotandole di una maggiore forza contrattuale con gli istituti di credito, sfruttando il fattore moltiplicatore proprio dei consorzi fidi. L’accesso al credito come punto di partenza, per fare risollevare le aziende dalle sofferenze; dare fiducia, fare ripartire gli investimenti e sbloccare anche situazioni incagliate con Equitalia, ma non solo, non servirebbero se questo intervento non fosse accompagnato da azioni di carattere strutturale come un intervento sulla infrastruttura Aeroportuale di S. Anna, per consentire l’arrivo di voli di compagnie “low cost” ed un intervento sull’infrastruttura del porto turistico, favorendo il lavoro che si sta compiendo con la società Marina di Crotone. Ricordiamo che “l’Accordo, disciplinato dall’art. 11 e seguenti della legge regionale 4 settembre 2001, n. 19, è diretto allo sviluppo dell’occupazione e delle attività economiche e al miglioramento ambientale nei territori afferenti i Comuni indicati”.

Presumiamo che questi interventi vadano in questa direzione e non creino polverizzazione di risorse o illusioni di alcun genere, dando un senso unitario di sviluppo locale. Da parte di Confcommercio ci sarà la massima attenzione e la fattiva collaborazione con il Comune di Crotone e con i Comuni che vorranno recepire tali percorsi, per attuare una programmazione che dia una efficace risposta alle sollecitazioni provenienti dal mondo delle imprese, seguendo un modello di sviluppo "dal basso", attuativo dei principi del partenariato sociale basato sulla concertazione fra tutti gli attori portatori di interessi generali, considerando che la crescita economica e sociale della città di Crotone e degli altri comuni della provincia non può prescindere da interventi di una certa rilevanza nel settore dell’impresa nella sua più ampia accezione, sia per il peso che questo ha sulla formazione del valore aggiunto del territorio sia per le sue consequenziali ricadute positive nel mondo del lavoro”.