Operazione “Zia Connection” arresti per traffico di droga e contraffazione

Calabria Cronaca

Dalle prime luci dell'alba e' in corso una vasta operazione della Guardia di finanza di Napoli, con l'impiego di oltre 200 militari, nell'ambito di una indagine su una organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di stupefacenti e alla contraffazione dei marchi attiva sul territorio nazionale. L'inchiesta, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea, ha preso il via dopo controlli valutari effettuati presso l'aeroporto internazionale di Capodichino. I proventi del traffico di droga li riciclavano nella contraffazione, creando anche fabbriche clandestine. Una holding scoperta dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli che ha ottenuto dal gip l'emissione di 38 ordinanze di custodia cautelare, di cui ne sono state eseguite 35. E l'organizzazione faceva capo ad una donna, Anna Emmaussa, detta "la zia", 'base operativa' il quartiere napoletano di Scampia. "Zia Connection" si chiama l'operazione eseguita dalla guardia di finanza di Napoli che ha portato all'arresto di 21 persone con l'accusa di traffico di droga e 17 con quella di contraffazione di marchi. Nel corso delle indagini, sequestrata merce per 600 mila euro, ed anche 13 fabbriche clandestine di capi ed accessori di abbigliamento in Campania, due in Puglia, due in Calabria ed anche diamanti. L'organizzazione era specializzata nella contraffazione di scarpe con il marchio Hogan.