Eugenio Funari sulle vicende del Cosenza Calcio 1914

Cosenza Sport

L’amministratore unico del Cosenza Calcio 1914, Eugenio Funari, a integrazione del precedente comunicato stampa, rinnova i profondi sentimenti di commozione che hanno pervaso stamani la sua persona non appena è venuto a conoscenza della scelta dei calciatori Stefano e Adriano Fiore, Daniele Degano, Fabio Roselli e Davide Matteini di rinunciare ai propri crediti pur di agevolare un ultimo percorso utile alla salvezza della squadra rossoblù. “Ricevo ancora una volta la conferma, sempre che ve ne fosse mai bisogno, che in questa tragica stagione la squadra ha avuto a disposizione degli atleti e dei professionisti che sicuramente qualsiasi altra società vorrebbe annoverare tra le proprie fila. Il gesto di grande dignità e di attaccamento al lavoro e alla propria attività professionale, svolta da questi ragazzi con impegno fisico e grande dedizione, mi spinge a voler sollecitare, per l’ennesima volta, quello sparuto gruppo di imprenditori cosentini che ha mostrato interesse per le sorti della società, solo ed esclusivamente in virtù di una forte passione nutrita per i colori rossoblù. Il gesto responsabile attuato oggi dai nostri atleti si trasforma in un’ulteriore riduzione degli impegni ai quali verrebbero chiamati i soggetti che, nella felice eventualità, decidessero di operare il salvataggio della società”. In aggiunta alle espressioni di riconoscimento verso i cinque calciatori, Eugenio Funari prosegue nelle sue dichiarazioni, affermando: “voglio rivolgere, in particolare, un accorato appello al mio amico Franco De Caro, una delle pochissime persone veramente schiette e sincere che ho sentito veramente vicino in questi miei quattro mesi di permanenza alla guida della società. A lui chiedo di prodursi in un ulteriore sforzo economico che, comunque, non lo deve vedere come ‘unico salvatore della causa’. In questo particolare momento, ci accorgiamo tutti che, oltre a Funari, Filippelli, Citrigno, Chianello, Carnevale e lo stesso De Caro, sono diversi e altisonanti i nomi delle persone che vogliono salvare la società rossoblù”. Un passaggio finale Eugenio Funari lo riserva al sindaco della città di Cosenza, Mario Occhiuto, cui chiede di “poter produrre gli ultimi sforzi, dal punto di vista temporale, affinché dia conforto e sostegno alla causa del salvataggio della nostra squadra piuttosto che intraprendere, prima del tempo, azioni tendenti a ridimensionare la realtà calcistica della nostra città. Per questo, se mai se ne verificherà l’ipotesi, ci sarà tempo per farlo”. Intanto, la Commissione Criteri Sportivi e Organizzativi della FIGC, esaminata la documentazione prodotta dal Cosenza Calcio 1914, ha riscontrato il rispetto dei requisiti previsti per l’ottenimento della Licenza nazionale valida per la stagione 2011/2012 ai fini dell’ammissione al campionato professionistico di competenza.