Insediato il Consiglio Comunale di Catanzaro. Il giuramento di Traversa

Catanzaro Attualità

Con l’insediamento del nuovo Consiglio comunale è iniziata ufficialmente l’era Traversa. Il civico consesso, presieduto dal consigliere anziano, Giampaolo Mungo, ha infatti proceduto, all’unanimità, alla convalida degli eletti. Subito dopo il sindaco on. Michele Traversa ha giurato davanti all’assemblea. Ha poi fatto seguito l’elezione del Presidente e del vice Presidente. L’aula ha eletto, all’unanimità, Ivan Cardamone alla guida dell’assemblea; sempre all’unanimità la consigliera, Amedea Rizzuto è stata eletta alla vice presidenza. Di seguito il sindaco Traversa ha pronunciato un breve saluto ed un augurio di buon lavoro al Consiglio. Ha poi comunicato la composizione della giunta. L’aula ha quindi proceduto all’elezione della commissione elettorale che risulta composta dai consiglieri titolari Giulio Elia, Eugenio Riccio e Eugenio Occhini. Componenti supplenti sono stati eletti: Rolando Ciciariello, Antonio Angotti ed Umberto Aracri. Su proposta dell’assessore al bilancio, Filippo Mancuso, è stata licenziata la verifica delle quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinare alla residenza e alle attività produttive terziarie ed all’adozione del piano delle alienazioni degli immobili comunali. Pratiche propedeutiche l’approvazione del bilancio consuntivo 2010 e quello preventivo 2011. Sulle pratiche si sono registrati gli interventi dei consiglieri, Tallini, Merante, Argirò, Occhini, Mungo, Guerriero, Bonacci, Elia, Scalzo, Levato, Mancuso, Rizza e del sindaco Traversa che ha spiegato la natura esclusivamente tecnica del documento finanziario. La pratica del consuntivo 2010 ha fatto registrare l’unanimità dei voti, mentre il bilancio di previsione 2011 ha avuto 24 voti favorevoli e 6 astensioni (quelle del gruppo di opposizione).

Intervento del sindaco Traversa

Signor Presidente del Consiglio Comunale,

Colleghi Consiglieri,

con la formula del giuramento di lealtà verso la Costituzione appena letta ho completato gli atti formali previsti dalla legge dopo l’elezione a Sindaco.

Considero la pronuncia del giuramento di lealtà un atto non formale, anzi carico di significati e valori, che viene compiuto davanti al Consiglio Comunale e quindi davanti all’intera cittadinanza.

Proprio la Costituzione, all’art. 114 del Titolo V, recita che la Repubblica Italiana è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città Metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato.

Si tratta del giusto riconoscimento ai Comuni quali componenti essenziali dell’ordinamento repubblicano.

A conclusione di questo giuramento, sento pertanto il dovere di rivolgere un saluto deferente al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, simbolo dell’unità nazionale.

E non posso non rinnovare i miei sentimenti di gratitudine agli elettori catanzaresi che in maniera molto larga hanno inteso dare fiducia alla mia persona.

A coloro che, legittimamente, hanno espresso la loro preferenza per gli altri prestigiosi candidati, riaffermo la mia intenzione di essere – lo dico senza retorica – il Sindaco di tutti e di lavorare per il bene della collettività senza distinzione alcuna.

Sento interamente la grande responsabilità di guidare una Città carica di problemi, di contraddizioni, ma anche di grandi potenzialità, sicuro di potere contare sull’apporto del Consiglio Comunale, sia della parte maggioritaria con cui dividerò l’onero del Governo, sia della parte minoritaria, da cui - sono sicuro - verrà un atteggiamento costruttivo e leale.

Rivolgo un caloroso saluto alle principali autorità della Città e della Regione, a cominciare dal Prefetto Sua Eccellenza Antonio Reppucci, prestigioso rappresentante dello Stato e sicuro punto di riferimento per tutti gli amministratori locali.

E, naturalmente, estendo questo saluto ai vertici del Comando Esercito Calabria, al Signor Questore, ai Comandanti regionali e provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Stradale, ai vertici della magistratura, con in testa il Presidente della Corte d’Appello, il Procuratore Generale, il Presidente del Tribunale e il Procuratore Capo della Repubblica. Ringrazio e mi congratulo con le Forze dell’ordine che proprio questa mattina hanno messo a segno un significativo colpo al dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, monopolio nella città delle popolazioni di etnia rom residenti nei quartieri a sud di Catanzaro.

Rinnovo il benvenuto nella nostra Città a Sua Eccellenza Vincenzo Bertolone, il nuovo Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace che è già entrato nel cuore dei Catanzaresi per la sua sensibilità e la sua carica umana.

Ringrazio per i cortesi auguri ricevuti il Presidente del Consiglio on. Silvio Berlusconi, il presidente dei Senatori del Pdl Maurizio Gasparri, i ministri Angelino Alfano, Altero Matteoli e Ignazio Larussa, il presidente dei Parlamentari del PdL Fabrizio Cicchitto, i Sottosegretari di Stato Antonio Gentile, Aurelio Misiti e Francesco Nitto Palma, il Presidente nazionale pro tempore dell’Anci on. Osvaldo Napoli, i Parlamentari della Repubblica eletti in Calabria, il Presidente della Giunta regionale on. Giuseppe Scopelliti, il presidente del Consiglio regionale on. Francesco Talarico, gli assessori e i consiglieri regionali della città e della provincia, il presidente dell’Amministrazione Provinciale Wanda Ferro, l’on. Mario Tassoni presente in aula, i rappresentanti dei partiti di maggioranza e di opposizione, le organizzazioni sindacali, le associazioni culturali, i rappresentanti della stampa.

Un saluto infine ai colleghi Sindaci della Calabria, in particolare i neo eletti sindaci di Reggio Calabria, Crotone e Cosenza, con i quali mi auguro di lavorare in sinergia e leale collaborazione al fine di rafforzare il ruolo dei Comuni e di affrontare le problematiche che affliggono le nostre Città.

Anch’io – come già hanno fatto altri – desidero ricordare in questa Aula due insigni personalità della politica calabrese e cittadina, venuti a mancare nei giorni scorsi: l’on. Ernesto Pucci, prestigioso parlamentare e uomo di governo, e il dott. Achille Tomaino, apprezzato medico e più volte consigliere comunale.

In questa solenne seduta del Consiglio Comunale, ho il piacere di presentare all’Assemblea elettiva e alla Cittadinanza, i componenti della Giunta comunale che mi affiancherà nel lavoro amministrativo. Come è noto, il numero massimo degli assessori è sceso da 12 a 9.

Vicesindaco e assessore all’urbanistica avv. MARIA GRAZIA CAPORALE

Assessore alla Cultura prof. NICOLA ARMIGNACCA

Assessore ai Lavori pubblici dott. GIUSEPPE CALABRETTA

Assessore al Personale e alla Mobilità Sign. MASSIMO LOMONACO

Assessore al bilancio dott. FILIPPO MANCUSO

Assessore all’ambiente dott. FRANCO NANIA

Assessore alla Pubblica Istruzione e sport dott. STEFANIA LOGIUDICE

Assessore alle Attività Economiche avv. ERMANNO FERRAGINA

Assessore alle Politiche Sociali dott. FULVIO SCARPINO

Come già annunciato, le dichiarazioni programmatiche del Sindaco saranno rese al Consiglio nella prossima seduta, anche perché è mia intenzione fornire ai Consiglieri Comunali – e quindi alla cittadinanza – l’esatta fotografia dello stato dell’Ente che – come voi ben sapete – presenta gravi criticità.

Proprio dalle criticità e dalle emergenze dovremo ripartire – e in parte abbiamo cominciato a farlo già in questi primi giorni di lavoro, come dimostrano i risultati ottenuti per la bonifica di Giovino, per la salvezza del Catanzaro Calcio, per l’inserimento del porto di Casciolino nell’Accordo Programma Quadro.

Ma, lo ripeto, le dichiarazioni programmatiche – che ricalcheranno la filosofia e la strategia del programma elettorale largamente votato dai cittadini – saranno oggetto di approfondito confronto nella prossima seduta del Consiglio.

A voi tutti Colleghi Consiglieri i miei più sinceri auguri di buon lavoro.