Pizzo: scatenano rissa per un banale incidente, 3 arresti

Vibo Valentia Cronaca

Una serata di pura follia quella che si è consumata ieri sera a Pizzo lungo la centralissima Statale 18 all’altezza della villa comunale. Intorno alle 20 un’auto con a bordo Francesco Daniele, 25 anni, Angelo David, 28 anni, e Stefano Farfaglia, 28 anni, tutti di S. Gregorio D’Ippona e ben conosciuti alle forze dell’ordine, ha avuto un banalissimo incidente con un autoveicolo di due anziani signori del luogo. Immediatamente i tre, in evidente stato di ebbrezza alcolica, sono scesi dal veicolo inveendo contro tutto e tutti.

È stata la scintilla che ha fatto scattare una vera e propria rissa con calci e pugni che volavano tra i tre e chiunque fosse loro a tiro, compresi passanti ed altri automobilisti presenti in zona che si erano fermati per assistere alla scena. Una frenesia generale che ha visto coinvolte numerose persone in una vera e propria rissa al culmine della quale, completamente fuori di testa per l’alcol che avevano in corpo, i tre san gregoresi hanno tirato fuori dalla propria macchina alcune bottiglie di benzina che hanno riversato sul proprio autoveicolo, a cui hanno dato immediatamente fuoco. Un incendio che ha avviluppato in un attimo la macchina che si trovava a pochi metri di distanza da altre vetture, negozi ed abitazioni. Una scena incredibile a cui hanno messo fine tre pattuglie dei Carabinieri della Stazione di Pizzo, del N.O.R.M. della Compagnia di Vibo Valentia e delle unità cinofile, che in questi giorni stanno partecipando ad una serie di controlli straordinari nel territorio della cittadina, e due volanti della Questura.

I militari, che al loro arrivo si sono trovati davanti una vera e propria scena di guerra con il veicolo in fiamme che minacciava di estendere l’incendio ai caseggiati ed alle macchine vicine, e diverse persone che si picchiavano in mezzo alla strada, hanno provveduto, prima di tutto, a disperdere la folla immobilizzando i tre autori della rissa ed hanno poi contattato i Vigili del Fuoco perché mettessero sotto controllo il rogo che ormai aveva completamente distrutto il veicolo.

Alcuni minuti di vera e propria follia che si sono conclusi per i tre nella caserma della Benemerita di Vibo Valentia dove il gruppo è stato dichiarato in arresto con le accuse di rissa ed incendio, reati di cui dovranno rispondere davanti al Tribunale del capoluogo. Una situazione ai limiti dell’assurdo quella verificatasi ieri e che non ha avuto ripercussioni peggiori solo grazie al pronto intervento delle forze dell’ordine che, in pochi minuti, hanno fatto convergere sul posto numerose pattuglie che hanno sedato la rissa evitando che si potessero verificare danni più gravi alle persone ed alle cose.