Berlusconi: “aiuterò la Calabria”, investire sui giovani

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"Investire sui giovani significa lavorare per il futuro del Paese. Farlo nel Sud, premiando i piu' meritevoli, ha un valore morale e strategico". Il premier Silvio Berlusconi telefona alla cerimonia di consegna, da parte della fondazione americana "John Mott", di 107 borse di studio a giovani calabresi meritevoli, in corso nel villaggio turistico "La Principessa" a Campora San Giovanni nel Cosentino, si complimenta con il presidente Mario Mirabelli, con i premiati e con Francesco Nucara, il parlamentare calabrese segretario del Pri e forte sostenitore della fondazione, e sottolinea l'impegno del Governo in favore dei giovani. "Da parte nostra - ha detto il Presidente del Consiglio - nonostante la crisi economica abbiamo fatto il possibile per andare incontro ai desideri di milioni di ragazze e di ragazzi che aspirano ad avere un lavoro soddisfacente per poter avere una famiglia, una casa". "Siamo convinti - ha aggiunto - che migliorando l'accesso alla formazione di qualita' e ad un lavoro che possa premiare il merito e migliorando l'accesso al credito e il diritto alla casa, si possono realizzare quelle condizioni di vita che permettono ai ragazzi e alle ragazze di essere autonomi e indipendenti prima dei trent'anni". "Abbiamo cosi' realizzato - ha evidenziato il Premier al telefono - alcune riforme dedicate ai giovani, come quelle della scuola e dell'universita'. Nella scuola la prima cosa da cambiare era la bassa qualita' dell'insegnamento e soprattutto lo scarso rapporto che c'era nell'istruzione e nella preparazione dei giovani con l'esigenza delle imprese e quindi con il mondo del lavoro". "Noi - ha aggiunto Berlusconi - abbiamo cercato di portare la rivoluzione cosiddetta del merito, dando a tutti gli studenti le stesse opportunita' di partenza in modo da permettere a ciascuno di dare il meglio di se e entrare in una competizione capace di fare emergere le eccellenze". Dopo aver nuovamente esaltato l'impegno della fondazione americana in favore dei giovani calabresi meritevoli, il Premier ha concluso il suo intervento. "Abbiamo investito su una formazione - ha detto - che possa avvicinare i giovani alle esigenze del mercato del lavoro, anche con misure specifiche come il piano casa, il sostegno ai precari, i prestiti d'onore per l'apertura di nuove imprese". "Io dico sempre ai giovani di rischiare - ha concluso Berlusconi - di mettersi in gioco, di avere il coraggio, magari insieme ad altri amici, di fare gli imprenditori".