Inchiesta su fondi occupazione: chiesto processo per indagati

Catanzaro Cronaca

Ha concluso oggi la propria requisitoria il sostituto procuratore Elio Romano, titolare del procedimento a carico dell'ex presidente della giunta regionale della Calabria, Agazio Loiero, e di altri indagati tra i quali diversi ex assessori regionali, ex dirigenti, nonche' l'imprenditore ed ex leader della Compagnia delle opere in Calabria Antonio Saladino, per presunti illeciti connessi alla gestione di fondi pubblici. Il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio anche degli imputati le cui posizioni, alla scorsa udienza del 16 maggio, erano state momentaneamente stralciate per l'assenza dei difensori del foro di Cosenza dovuta ad una giornata di astensione dalle aule. Nel corso dell'udienza di oggi, pero', il procedimento e' stato riunito, e quindi il pm ha concluso la propria discussione, sollecitando il giudice dell'udienza preliminare Assunta Maiore a mandare sotto processo tutti gli imputati. Si tratta, oltre a Loiero e Saladino, degli ex assessori di centrosinistra Mario Pirillo, Antonino De Gaetano, Nicola Adamo, Doris Lo Moro, Sandro Principe, Diego Tommasi, Luigi Incarnato, Mario Maiolo, Demetrio Naccari Carlizzi, Domenico Cersosimo, Vincenzo Spaziante, Francesco Sulla, Michelangelo Tripodi e Silvio Greco; e poi l'ex assessore regionale di centrodestra Giovanni Dima; gli ex dirigenti regionali Franco Lucio Petramala, Marinella Marino e Rocco Leonetti; i dirigenti regionali Domenico Carnevale, Michelina Ricca; l'ex capo di gabinetto della Giunta di centrodestra, Francesco Morelli; Matilde Mancini, ex dirigente del Ministero del Lavoro. Nell'impianto accusatorio, costruito sulla base delle indagini condotte dalla Guardia di finanza, e' contestato agli indagati il finanziamento di un progetto da parte della Regione Calabria per il reimpiego di disoccupati di lunga durata nella gestione dei parchi calabresi, che in realta' non sarebbe mai avvenuto. L'indagine fa riferimento a ipotesi di reato commesse fra il 2005 e il 2009, e ruota intorno alla gestione di circa 10 milioni di euro di fondi per l'occupazione. Saladino e' indagato nella sua qualita' di ex amministratore della Societa' Sial, chiamata a selezionare i lavoratori che dovevano prendere parte al progetto e ricevere un sussidio mensile, mentre i pubblici amministratori per aver complessivamente preso parte alla predisposizione ed al finanziamento del progetto. Oggi, dopo le prime arringhe difensive (hanno preso la parola gli avvocati Vincenzo Ioppoli, Nunzio Raimondi, Franco Sammarco e Luigi Colacino), l'udienza e' stata rinviata al 17 giugno.