‘Ndrangheta: tentata estorsione, 4 persone cosca Lo Bianco arrestate a Vibo

Vibo Valentia Cronaca

Quattro persone sono state arrestate dagli agenti della squadra mobile, diretta da Maurizio Lento, a Vibo Valentia per tentata estorsione aggravata ad un imprenditore edile. Ai quattro e' stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Catanzaro che ha accolto la richiesta della Dda del capoluogo calabrese. Le persone coinvolte nelle indagini appartengono, secondo gli investigatori, alla cosca 'Lo Bianco' che opera a Vibo Valentia. Ad uno dei quattro l'ordinanza di custodia cautelare è stata in carcere perché è già detenuto per altri motivi. Gli arrestati dopo le formalità di rito saranno associati presso locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L'operazione è stata denominata "The Goodfellas II parte" perché è la continuazione del precedente blitz antimafia che nel maggio dello scorso anno portò al fermo di 14 soggetti. Tra gli arrestati di oggi c'e' il genero del boss Carmelo Lo Bianco.

GLI ARRESTATI

Nicola Rocco Manco 49enne di Vibo Valentia, pregiudicato, operaio edile, genero del boss capo clan Carmelo Lo Bianco 79 anni, detto “Piccinni”; Vincenzo Mantella, 25enne pregiudicato, organico anch’egli all’associazione mafiosa “Lo Bianco-Barba”; Giuseppe Lo Bianco, 39 anni nipote di Carmelo Lo Bianco 66 anni detto “Sicarro; Salvatore Morelli 28 anni, pregiudicato figura emergente del sodalizio criminale, già detenuto presso la Casa Circondariale di Benevento per violazione della legge sulle armi.

aggiornamento h 12:00