Calcio, Serie C. Juve Stabia-Crotone. Lerda, l’incognita Pochesci, le “ragnatele” e le insidie del sintetico

Crotone Sport
Sandro Pochesci e Franco Lerda

Nemmeno il tempo di fare un’analisi statistica della classifica di serie C che si torna in campo per la sesta giornata di ritorno. Da una lettura immediata, nel girone C, sono sempre le due squadre calabresi a dominare la corsa per la B: Catanzaro in pole position (64), avvantaggiato di +8 sul Crotone (56). Entrambe le formazioni ripartono dopo il polverone causato da una imprevedibile frenata: la squadra di testa a Messina (1-1) e la seconda, in casa, col Potenza (0-0), perdendo l’occasione di recuperare i due punti persi a Monterosi (1-1) nella giornata precedente. A Vivarini, allenatore del Catanzaro, resta l’amarezza della mancata vittoria e riprende per la sua strada, al Ceravolo, col pronostico favorevole contro la Turris. Per il tecnico pitagorico, la corsa riparte dal Romeo Menti contro una Juve Stabia, quarta forza del campionato, affidata a Sandro Pochesci, dopo le dimissioni di Leonardo Colucci.


di Giuseppe Romano

Franco Lerda cerca la svolta dopo l’incubo delle due mancate vittorie (Monterosi 1-1; Potenza 0-0), “con i ragazzi che hanno voglia di riprendere il cammino della vittoria”, consapevole chesi gioca su campo sintetico e contro una squadra abbastanza insidiosa”.

Le premesse ci sono tutte: Il Crotone è imbottito di giocatori di qualità con delega di sbalordire, anche se si ritrova ad inseguire la capolista con qualche affanno mentre il proprio mister continua a dire che “il campionato è ancora lungo”.

I disappunti avanzati dagli spalti dello “Scida”, durante il match col Potenza, sono maturati da quelle “ragnatele”, nell’area di rigore avversaria, che imprigionano le teorie del tecnico crotoniate e vi restano intrappolati attaccanti di alto valore, come Gomez, Chiricò, Tribuzzi, D’Ursi e Cernigoi, ultimi arrivati.

Un ostacolo non ancora risolto e che si continua ad affrontare le squadre del gruppo di coda come se fosse un “testa a testa”. Gli oltre 4000 abbonati non contestano, si lamentano ma restano vicini alla squadra, sempre pronti a spingere, fiduciosi che le “perfezioni” spesso sfiorate in qualche match, e sorrette da indiscusse individualità, possano ritrovare flussi logici, nuove strategie ed equilibri che diano risultati di qualità.

Qualcuno sottolinea che “non si può fingere d’essere euforici e felici solo per i 56 punti conquistati”. Dal match di oggi, contro la Juve Stabia, si vuole una prestazione da “favoriti”, come si è sulla carta, con idee nuove e senza esaltare troppo alcuni punti di qualità dell’avversario.

Il Crotone è stato rimodulato dalla dirigenza, in questo mercato di gennaio, e Franco Lerda è chiamato a far esplodere l’ottimismo e la felicità che l’intera città tiene soffocata dentro.

La Juve Stabia, scenderà in campo con le idee di mister Pochesci, che ha gestito il primo allenamento, alla vigilia del match. Una preoccupazione in più per il tecnico crotoniate costretto a contare su “riferimenti pregressi e non recenti”, e non sempre è stato favorito dal cambio degli allenatori alla vigilia dell’incontro.

Nascondono sempre insidie i campi sintetici, nel caso specifico, Lerda non è allarmato:

È sintetico, ma buono anche come ampiezza. Ormai siamo abituati a certi tipi di campi sufficientemente buoni”.

Lo “Squalo” intende ripartire subito forte, dopo i due segmenti che hanno prodotto solo due punti:

I ragazzi hanno voglia di riscatto. È mancata solo la vittoria, l’impegno è stato lodevole. La condizione di chi è arrivato va meglio e si può fare affidamento anche su di loro. È un momento importante, ma non lo considero decisivo”.

Le “Vespe” faranno di tutto per essere imprendibili, seguendo le dinamiche che adotterà il nuovo allenatore.

L’ARBITRO

Juve Stabia-Crotone, in programma stasera alle 21, sarà diretta da Kevin Bonacina di Bergamo; Assistenti: Emanuele De Angelis di Roma 2 e Antonio D’Angelo di Perugia; quarto uomo: Francesco D’Eusanio di Faenza.

PROBABILI FORMAZIONI

Juve Stabia (4-3-3): Barosi, Mignanelli, Caldore, Cinaglia, Maggioni; Scaccabarozzi, Altobelli, Ricci; D’Agostino, Silipo, Pandolfi. Allenatore: Leonardo Colucci

Crotone (4-3-3): Dini, Calapai, Giron, Cuomo, Papini; Petriccione, Carraro, Awua; D’Ursi, Gomez, Chiricò. Allenatore: Franco Lerda

I CONVOCATI

Crotone: 1 Dini (GK), 3 Cuomo, 6 Bove, 7 D’Ursi, 9 Gomez, 10 Petriccione, 11 Cernigoi, 12 Gattuso (GK), 13 Vitale, 15 Papini, 18 Gigliotti, 19 Tribuzzi, 24 Kargbo, 21 Carraro, 22 Branduani (GK), 23 Crialese, 26 Calapai, 27 D’Errico, 32 Chiricò, 36 Spaltro, 77 Pannitteri, 86 Awua. Diffidati: Awua, Chiricò e Cuomo; Squalificato: Golemic.

OPERAZIONI DI MERCATO

Luis Rojas alla F.C. Provercelli, Thomas Schirò alla S.S. Turris Calcio, Raffaele Cantisani alla S.S. Arezzo