Calcio, Serie C. Un Crotone spumeggiante non basta contro un ordinato Potenza, gara a reti inviolate

Crotone Sport

Finisce con il risultato di 0-0 lo scontro tra Crotone e Potenza valevole per la ventiquattresima giornata (quinta di ritorno) del campionato di Lega Pro, Girone C. Anche in questo match il Crotone non riesce a sbloccare l’incontro nei primi 45’ minuti nonostante le chiare occasioni da rete costruite.


di Francesco Pitingolo

Combatte e crea lo Squalo nel tentativo di scardinare la ordinata e arroccata difesa potentina che, quasi allo scadere del primo tempo imbastisce, con Murano, un’azione in contropiede che costringe Golemic al fallo a limite dell’area di rigore che il direttore di gara punisce con il rosso diretto.

Nella ripresa il Crotone, seppure in inferiorità numerica, riparte tenendo il pallino del gioco e, dopo appena un minuto e mezzo, Matino commette un fallo al limite del regolamento su Gomez che il direttore di gara punisce con il secondo giallo e quindi lo costringe ad estrarre il rosso ristabilendo così la parità numerica in campo.

Un Crotone spumeggiante prova a sbloccare la partita in un match condizionato dagli aspetti tattici e dagli episodi viste le espulsioni di Golemic e Matino che hanno cambiato gli equilibri in campo delle due compagini.

I rossoblù, dopo aver archiviato il pareggio beffa ottenuto la scorsa settimana contro il Monterosi Tuscia, è sceso in campo, tra le mura amiche dell’Ezio Scida contro il Potenza in uno scontro da vietato sbagliare per entrambe le formazioni.

Il Crotone è dunque costretto a non compiere altri passi falsi per una rimonta difficile ma possibile contro la capolista Catanzaro, in virtù anche delle partite mancanti per completare il girone di ritorno; il Potenza, rinnovato nella guida tecnica e pur anche nella rosa, a sua volta, è costretto a tentare il colpo gobbo nel fortino calabrese per agganciare la tanto agognata zona play-off.

Mister Lerda suona la carica accarezzando ancora il sogno della promozione diretta, sapendo che la propria compagine non subisce gol nel proprio stadio da ben 307 minuti (l’ultima rete subita risale allo scontro contro la Gelbison ad opera di Fiorito) e, con i numeri ed i pronostici dalla propria parte che lo invitano a non mollare un centimetro sui cugini calabresi, per il match casalingo di oggi ha deciso di mandare in campo il consueto 4-3-3 e schierare: tra i pali con il numero 1 Andrea Dini; in difesa Crialese, Golemic che, dopo la squalifica, torna in campo dal primo minuto coi galloni da capitano; Cuomo e Papini; a centrocampo Petriccione e Awua a supporto di Crialese schierato al centro del terreno di gioco in funzione di play; in attacco D’Ursi e Chiricò completano il tridente offensivo con Guido Gomez.

Nessuna novità nello scacchiere iniziale dello squalo che deve rinunciare a Calapai che ha accusato problemi fisici dell’ultimo minuto e, per tale motivo, non figura neanche in panchina.

Il Potenza di mister Giuseppe Raffaele, non è mica giunto in terra calabra per offrire la propria facile resa agli avversari e per il delicatissimo match odierno, decide di schierare un 3-5-2 e mandare in campo: in porta con il n.1 Gasparini; a seguire con il n. 4 Gyamfi, n.5 Matino, n.6 Del Pinto, n.7 Citadinio, n.10 Del Sole, n.14 Riccardi, n. 21 Rocchi, n. 27 Murano (colpo di mercato last minute della compagine ospite), n. 51 Girasole e con il n. 98 Hadziosmano.

A dirigere l’incontro è stato il Sig. Gabriele Scatena di Avezzano, coadiuvato dagli assistenti Pietro Pascali di Bologna, Antonio Piedipalumbo di Torre Annunziata e dal Quarto ufficiale di gara: Fabio Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto. Il direttore di gara non ha precedenti con nessuna delle due squadre.

IL PRIMO TEMPO

Inizia l’incontro dopo un minuto di raccoglimento per ricordare Carlo Tavecchio ex presidente della FIGC e, a toccare la prima sfera sono gli ospiti i quali girano palla al loro terzetto difensivo senza però riuscire ad impensierire i crotoniati che fermano il gioco in fallo laterale.

La prima vera chance del match la costruisce il Crotone già al terzo minuto di gioco con Chiricò e Gomez i quali riescono ad aprire una palla d’oro per D’Ursi che non arriva ad agganciare la sfera sprecando una ghiotta e chiara occasione per portarsi in vantaggio.

Il Crotone fa la partita e prova a scardinare le strette maglie della difesa potentina che con gioco maschio rimedia il primo giallo del match già al decimo minuto del primo tempo sanzionato, dal direttore di gara, ai danni di Emmanuele Matino.

Partita che si assopisce un po’ verso la metà della prima frazione di gioco con i rossoblù che manovrano a centrocampo nel tentativo di scovare un varco nella difesa della compagine ospite per sbloccare il risultato, ed il Potenza che, a sua volta, resta ordinato in difesa per provare a sorprendere i padroni di casa in contropiede.

Il Crotone insiste nella manovra offensiva e rimedia al 28’ l’ennesimo corner che, ancora una volta, non sortisce alcun effetto contro un Potenza che seppur chiuso nella propria area, non appare in difficoltà.

All’improvviso il Potenza imbastisce un’azione corsara operando una pregevole apertura per Murano il quale, lanciato a rete, mette in seria difficoltà la difesa crotoniate che costringe Golemic ad un intervento falloso al limite dell’area di rigore che il direttore di gara sanziona con un rosso diretto.

Crotone che rimane il resto della partita in dieci costringendo Lerda ad operare subito un cambio ridisegnando il proprio scacchiere in campo: Awua lascia il terreno di gioco per Bove preferito al centrocampista per dare manforte al reparto difensivo.

Dopo due minuti di recupero termina il primo tempo regolamentare e il Crotone, seppur partito forte, non è riuscito a sboccare il match e scardinare il pullman potentino postosi dinanzi l’area di rigore.

La squadra di Lerda ha costruito molto ma gli ospiti per poco, nel finale, non beffano i padroni di casa con un’azione corale culminata con un passaggio filtrante per Murano che il capitano rossoblù ferma con un fallo che lascia in inferiorità numerica i pitagorici.

IL SECONDO TEMPO

La ripresa inizia e il Crotone sostituisce D’Ursi con Tribuzzi; nessuna sostituzione per il Potenza che riparte con l’undici iniziale.

Stavolta sono i padroni di casa a toccare la prima sfera nel tentativo di sorprendere gli ospiti che partono aggressivi tanto da compiere, dopo un minuto e mezzo, con Matino, un fallo al limite del regolamento su Gomez che il direttore di gara punisce con il secondo giallo e quindi lo costringe ad estrarre il rosso ristabilendo così la parità numerica in campo.

Il Mister della compagine potentina opera, quindi, un triplo cambio ridisegnando di fatto la propria squadra che nei primi minuti è apparsa in seria difficoltà vista la veemenza delle manovre offensive offerte degli attaccanti crotoniati.

Superata l’ora di gioco allo Scida il Crotone continua a tenere il pallino del gioco con il Potenza che, partito in superiorità numerica, pensava di far suo il match; la compagine ospite, dopo aver subito l’espulsione di un proprio calciatore che ha così ristabilito la parità numerica in campo, soffre terribilmente le ripartenze degli squali pitagorici con Tribuzzi che si è ben integrato in campo, riuscendo a creare scompiglio ed apprensione nelle difesa avversaria, oggi in maglia bianca.

Un Crotone spumeggiante prova a sbloccare la partita e, nel finale, inserisce in campo Vitale e Cernigoi, con Tribuzzi che si abbassa, su disposizione del proprio mister, a fare il laterale di destra.

Saltano tutti gli schemi in casa Potenza, che sovente è costretto al fallo tattico con conseguenti ammonizioni per i calciatori del proprio scacchiere.

Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara sancisce la fine dell’incontro con il Crotone che non riesce, ancora una volta, a portare a casa l’intera posta in palio, mancando - di fatto - l’ennesima occasione di accorciare sulla capolista Catanzaro.

Gli squali pitagorici provano e riprovano a sbloccare il match lasciando in apnea gli avversari i quali, sulla falsa riga della prima frazione di gioco, restano ordinati in difesa non lasciando nulla al caso e soprattutto spazi agli attaccanti rossoblù oggi ben neutralizzati dalla difesa in maglia bianca.

Punto d’oro per il Potenza che sale a 29 in classifica ma ennesimo passo falso per il Crotone di Lerda che non accorcia sulla capolista Catanzaro che oggi pareggia a Messina.

Ad attendere il Crotone ci sarà già mencoledì la Juve Stabia che, nel turno infrasettimanale, proverà a dare battaglia ai pitagorici ancora una volta chiamati all’impresa di una storica rimonta verso i cugini calabresi.

IL TABELLINO

Crotone-Potenza 0-0

CROTONE: Dini; Papini (32' Vitale), Golemic, Cuomo, Crialese; Awua (38'pt Bove), Carraro (32'st Cernigoi), Petriccione; Chiricò, Gomez, D'Ursi (1'° Tribuzzi). A disp.: Branduani, Gattuso, Spaltro, Gigliotti, D'Errico, Cantisani, Pannitteri, Rojas. Tutto. Lerda

POTENZA: Gasparini; Matino, Girasole, Rocchi; Gyamfi, Del Pinto (7'st Steffe), Cittadino (19'st Schimmenti; 34'st Laaribi), Riccardi (7'st Verrengia), Hadziosmanovic; Del Sole (7'st Talia), Murano. A disp. : Alastra, Armini, Legittimo, Alagna, Logoluso, Volpe. Tutto. Raffaele

Arbitro: Scatena di Avezzano

Ammoniti: Matino, Riccardi, Cittadino, Rocchi, Hadziosmanovic, Bove.

Espulsi: Golemic (C) al 36' pt. Matino (P) al 2'st per somma di ammonizione. Al 48' st allontanato per proteste il tecnico rossoblù Raffaele.

Angoli: 8-0. Recupero: 2' pt, 5' st.

Spettatori: 4.140