Programmazione comunitaria: Princi riunisce tutti i direttori generali dei dipartimenti

Calabria Attualità

"Nuova delega significa anche nuovo gruppo di lavoro, nuove strategie da mettere in atto, nuovi progetti e obiettivi. Soprattutto se la delega in questione riguarda un aspetto vitale per l’azione amministrativa della Regione. Ecco perché ho voluto fortemente una riunione con tutti i Dirigenti Generali dei Dipartimenti che ricadono sotto l’egida della Programmazione Unitaria. Obiettivo comune: fare spesa in maniera efficace e con risultati tangibili".

Lo ha detto il Vicepresidente della Giunta regionale della Calabria, Giusi Princi che, affiancata dal Direttore Generale Maurizio Nicolai, nella sede istituzionale della Cittadella ha incontrato tutti i Dirigenti Generali dei Dipartimenti coinvolti nel processo di attuazione del POR Calabria 2014-2020 e i responsabili di azione.

L’incontro, organizzato in virtù della nuova delega affidata dal Presidente Roberto Occhiuto alla sua Vice, ha avuto come principale finalità quella di creare la giusta tensione intorno all’attuazione del Programma ed agli obiettivi di spesa residui previsti per la fine dell’anno in corso. Al contempo, la riunione è stata anche il momento per mettere bene a fuoco i prossimi impegni relativi al nuovo Programma 2021-2027 e fissare quindi alcuni punti di indirizzo del prossimo imminente ciclo programmatorio.

In tal senso, è stato illustrato l’action plan da seguire per ottimizzare l’avanzamento della spesa, con l'obiettivo di assicurare una solida governance delle attività da svolgere nei prossimi 18 mesi per la “messa in sicurezza” del Programma, evitando quindi di incorrere nel disimpegno automatico delle risorse che dovessero risultare non utilizzate.

"Lo scopo di questa riunione, la prima di un metodo che verrà seguito durante tutto il periodo di programmazione – ha spiegato Giusi Princi – è creare il giusto coinvolgimento tra tutti i Direttori nell’attuazione dei programmi. Il rafforzamento delle attività di monitoraggio è essenziale per il corretto governo delle dinamiche degli investimenti regionali e, con essi, del corretto andamento della spesa. Nelle prossime settimane con il Dipartimento terremo specifici incontri tecnici bilaterali, coinvolgendo tutti gli Assessori e rispettivi direttori per ciascun ramo d’azione, al fine di analizzare le previsioni formulate dai Dipartimenti per valutarne la tenuta ed il grado di attendibilità ai fini della regolare chiusura del Programma e, soprattutto, per verificarne gli effetti in termini di assorbimento delle risorse previste dall’attuale piano finanziario al 31 dicembre 2023, anche ai fini della riprogrammazione finale. Con il Direttore Nicolai ed il Dipartimento tutto – ha aggiunto Princi - ci si è dati già un primo grande obiettivo di lavoro: acquisire entro la fine di febbraio dai vari Direttori un quadro esecutivo di tutte le procedure in corso, con uno schema preciso delle esigenze di riprogrammazione per garantire la corretta chiusura del programma operativo 14-20".

Il Vicepresidente con delega alla Programmazione non ha mancato di dare evidenza alla necessità di una maggiore spinta verso la transizione digitale e verso la interoperabilità dei sistemi: "una delle sfide cui siamo chiamati a dare risposta è quella di offrire a tutti i beneficiari dell’azione regionale una serie di garanzie: la celerità, la certezza delle procedure, l’affidabilità dei controlli e delle selezioni. Per fare ciò è necessario accettare la sfida della modernizzazione e della transizione digitale spinta. Ringrazio il Presidente Occhiuto per la fiducia in me riposta con l’affidamento di questa delega – ha concluso Princi - che ho accettato di buon grado perché conosco la grande professionalità che caratterizza il dg Nicolai e tutto il personale dirigente ed amministrativo della Programmazione Unitaria. Sono certa che con un grande lavoro di squadra, che coinvolgerà anche tutti i dipartimenti, dimostreremo ai calabresi di essere in grado di realizzare una stagione virtuosa in tema di programmazione delle risorse, con importanti ricadute sulla crescita e sullo sviluppo della nostra terra".