Crotone. In Confindustria si sollecita il Psc, assessore Bossi: entro l’anno l’incarico al progettista

Crotone Infrastrutture

“Crotone domani. Il Piano strutturale comunale” è il titolo del seminario organizzato da Confindustria Crotone e svoltosi ieri nella Sala conferenze “Francesco Costa” presso la sede del Polo di Innovazione NET.

“La vivibilità di una città, in termini di una gestione moderna, efficiente e sostenibile di spazi e servizi, di fruizione di luoghi storici e di modernizzazione delle aree produttive, è al cuore della capacità di un territorio di essere attrattivo, appetibile per fare investimenti ma anche per accogliere visitatori e turisti” ha affermato il Presidente degli industriali Mario Spanò introducendo i lavori.

“Dobbiamo condividere una visione chiara sul futuro assetto della città e – ha proseguito - tornare ad essere un territorio attrattivo per imprese e giovani. Per questo abbiamo ritenuto utile promuovere un primo momento di confronto con l’Amministrazione comunale, le Associazioni di categoria e gli Ordini professionali sulle linee strategiche del futuro Piano strutturale comunale”.

Degrado urbano, viabilità, aree strategiche sono questi i temi introdotti nella relazione curata dal Vice Presidente di Confindustria Crotone, Alessandro Brutto, intorno ai quali si è aperto il confronto tra i partecipanti all’incontro.

Destinare le zone costiere a insediamenti residenziali temporanei per implementare l’offerta della ricettività, attualmente insufficiente per garantire un’espansione nel mercato turistico, intervenire sulle aree connotate da degrado urbanistico, edilizio o socio-economico, migliorare l’accessibilità e la sicurezza dei siti di interesse archeologico, paesaggistico e naturale ma anche maggiore fruibilità del centro storico e dell'area portuale, così come il recupero dell'ex area industriale.

Molti gli stimoli e le proposte avanzate da Confindustria Crotone per costruire il prossimo Piano strutturale comunale.

Negli interventi dei Presidenti di Ance Crotone e Confesercenti, dei Presidenti degli Ordini degli ingegneri e degli architetti sono emersi la sollecitazione all’Amministrazione comunale a procedere in tempi rapidi alla condivisione e definizione del PSC e la piena disponibilità ad un confronto propositivo e costruttivo.

Nel suo intervento l’Assessore Luca Bossi ha confermato l’attenzione del Comune alle proposte e suggerimenti delle parti sociali e degli ordini professionali, evidenziando la complessità del territorio ed i vincoli posti dagli strumenti di programmazione regionale.

Sui tempi ha evidenziato che entro l’anno sarà affidato l’incarico al progettista e si aprirà quindi la fase di confronto e poi di stesura del PSC.

La Dirigente del Settore urbanistico, Clara Caroli, ha confermato l’attenzione degli uffici tecnici al confronto con il territorio, evidenziando i punti di forza della città, le opportunità di una concreta valorizzazione delle sue naturali vocazioni e la necessità di lavorare anche sul tema della raggiungibilità di Crotone.

È intervenuto il Consigliere regionale Francesco Afflitto, evidenziando l’importanza strategica del PSC per rifunzionalizzare le aree degradate, migliorare la viabilità e le connessioni per rendere concretamente fruibile la città.

A conclusione dei lavori, il Sindaco Vincenzo Voce si è soffermato sul lavoro finora svolto dall’Amministrazione comunale per potenziare l’operatività della macchina amministrativa, per accedere a tutte le opportunità del PNRR, migliorare i servizi per i cittadini e le famiglie, affrontare le criticità e le incompiute per garantire servizi di base, acqua e rifiuti principalmente, moderni ed efficienti.

Il futuro dell’area Sin ed il confronto con ENI Rewind, Antica Kroton e gli investimenti nell’area portuale: molti i temi strategici evidenziati dal Sindaco di Crotone dai quali dovranno emergere una rinnovata identità e una visione chiara della città e quindi scenari di sviluppo coerenti con le sue vocazioni.