Comune di Catanzaro. Partecipate, incontro tra ente e Usb tra criticità e possibili soluzioni

Catanzaro Infrastrutture

Il Presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro, Bosco, insieme all’assessore all’urbanistica Buccolieri ha incontrato ieri una delegazione della USB provinciale per verificare lo stato dei lavori riguardanti le partecipate dell’ente.

In particolare, la sigla ha puntato l’attenzione sulla Catanzaro servizi per cui è in scadenza il contratto dei servizi il prossimo 31 maggio: “esso - spiega l’Usb - non può essere rinnovato, ma bisogna cominciare a lavorare con un tavolo, prima tecnico e poi politico, fin da adesso sul nuovo contratto unitamente ai dirigenti delle partecipate del Comune”.

Secondo la sigla, poi, l’azienda va rilanciata definitivamente come settore multidisciplinare dove, oltre agli attuali servizi, “bisogna che vengano aggiunte ulteriori attività di rilevanza economica come ad esempio il verde pubblico, il porto, i servizi cimiteriali e altri ancora al fine di assicurare un’occupazione stabile ai 133 dipendenti, molti dei quali con mansioni lavorative all’interno dello stesso municipio”.

Bosco e Buccolieri, nel condividere la necessità di “regolamentare meglio” la Catanzaro servizi, dal canto loro hanno precisato che sono in itinere colloqui con le varie strutture sub comunali per trovare una soluzione, anche se da quanto è emerso la gestione del porto non è scontato venga gestita dalla Catanzaro Servizi così come il verde pubblico.

Per quanto riguarda invece l’agenzia di affitto manodopera che gestisce i lavoratori del cimitero si potrebbe forse trovare una soluzione all’interno della partecipata.

“Per il rilancio della società – commentano dall’Usb - c’è bisogno che l'amministrazione ci dia i servizi a rilevanza economica come il verde pubblico, la gestione del porto, i servizi cimiteriali ecc. Poiché su 133 lavoratori, il 90% è impegnato nei settori degli uffici comunali bisogna trovare le modalità legali e adeguate affinché siano stabilizzati in modo da fare avere anche al comune dei vantaggi economici per farsi carico di queste assunzioni”.

“Noi – è stato aggiunto - riteniamo fondamentale assumere all'interno della Catanzaro Servizi il personale che oggi presta servizio al cimitero attraverso una società interinale”.

È stati poi aperto il capitolo sull’AMC facendo rilevare il tipo di gestione dell’azienda ed entrando nel merito di specifiche situazioni che secondo il sindacato non agevolerebbero il trasporto pubblico locale, ma avrebbero solo consentito di “sistemare alcuni dipendenti a scapito di altri, aggravando la spesa dell’ente”.

“Senza entrare nel merito, le nuove decisioni verranno intraprese a scadenza contrattuale degli attuali manager nella speranza che si individui un amministratore del TPL di Catanzaro all’altezza del compito e fuori dagli attuali meccanismi clientelari”, afferma l’OoSs.

“Preso atto della rilevanza della questione - hanno proseguito dalla Sigla - la politica comunale si è impegnata a sollecitare presso gli uffici preposti, le partecipate, per comprendere possibili soluzioni più idonee a consentire, nel breve e medio termine, di avere un panorama completo delle attività e predisporre un cambio di passo dalla vecchia gestione del consesso comunale”.

L’Usb ha poi proposto una successiva riunione, nelle prossime settimane, per valutare delle soluzioni progettuali che vadano incontro alle prospettive dei lavoratori.

Dopo aver affrontato il tema della viabilità e degli ausiliari del traffico, Il Presidente Bosco e l’assessore Bucolieri hanno assunto l’impegno della nuova convocazione.