Adda: disabilità ed infanzia, a Bovalino figure di garanzia e consulta associazioni

Reggio Calabria Attualità

"L'Associazione Adda si è resa promotrice, nel lontano 2017, dell'Istituzione delle figure del Garante della persona disabile e del Garante dell’Infanzia e dell'adolescenza, su proposta dell'allora Gruppo consiliare di Nuova Calabria nel comune di Bovalino. Da novembre 2021 la Garante dei disabili si è dimessa dall’incarico e il ruolo è tutt'ora vacante, mentre la Garante dell’infanzia e della adolescenza opera in regime di prorogatio, essendo scaduto il proprio mandato nel mese di giugno 2022".

E' quanto scrive in una nota Vito Crea, presidente dell'Associazione Adda. "Considerata l'importanza di tali figure - continua - e la necessità che le stesse siano legittimate ad operare nel pieno esercizio delle loro funzioni, sarebbe auspicabile che il nuovo Consiglio Comunale, insediato da oltre 4 mesi, procedesse con sollecitudine al rinnovo di tali fondamentali organismi di garanzia. Lanciamo pertanto un appello in tal senso a tutti i consiglieri comunali e ci auguriamo che la medesima iniziativa venga assunta per la Consulta delle Associazioni, I cui componenti del direttivo sono scaduti da circa un anno".

"Apprendiamo inoltre - aggiunge Crea - che, dopo aver perso i fondi dell'anno 2020 e utilizzato in modo apparentemente difforme quelli del 2021, a seguito delle nostre denunce presso le istituzioni competenti per l'anno 2022 il Comune di Bovalino ha approvato un progetto per i centri estivi 2022 seguendo le linee guida previste dal Ministero. Nel progetto stesso, leggiamo, sono state coinvolte la Consulta delle Associazioni, la Consulta giovanile, la Garante per l'infanzia e l'adolescenza e le scuole."

"Nel prendere atto con soddisfazione del risultato raggiunto a seguito delle nostre segnalazioni, presupponendo che le figure e gli organismi istituzionali citati siano stati preventivamente "consultati" nella fase di predisposizione del progetto - continua il presidente di Adda - non possiamo non rammaricarci per il mancato coinvolgimento della figura della Garante per le persone disabili. Auspichiamo in tal senso una tempestiva modifica e integrazione del progetto che preveda l'inserimento a pieno titolo di tale fondamentale figura di garanzia".