La leader Fdi al Colle: incarico senza riserve, nasce il primo Governo Meloni

Calabria Politica

Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, ha ricevuto l’incarico dal presidente Sergio Mattarella per comporre il Governo. La leader del centrodestra, su convocazione del Capo dello Stato, è dunque tornata al Quirinale alle 16.30 di quest’oggi (ne era uscita stamani al termine delle consultazioni) (QUI) così come richiesto, per la precisione con tre minuti di anticipo sull’orario di “invito” ufficiale.

Scesa dalla sua Fiat 500 bianca - con cui ci ha abituati in questi giorni a vederla muoversi per i “palazzi” che contano della Capitale -Meloni, cartellina in mano, ha raggiunto Sergio Mattarella a passo svelto tra i corridoi del Quirinale: il tempo di una stretta di mano tra sguardi seriosi, le foto di rito e poi si sono chiuse le porte dello studio del Presidente.

Oltre un’ora e venti minuti di un privato faccia a faccia in cui è stato conferito l’incarico e presentata dalla premier designata la lista dei possibili ministri, che è stata accettata dal Presidente della Repubblica.

Trovata la quadra sulla squadra di governo, dunque, l’accettazione dell’incarico senza riserve da parte di Meloni è stata la logica conseguenza, tra l’altro largamente anticipata.

Ora non resta che attendere il giuramento del nuovo esecutivo che si terrà domani, venerdì 22 ottobre, alle 10, nel Palazzo del Quirinale, così come comunicato dal segretario generale della presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti.

Dopodiché il tradizionale scambio della campanella col premier uscente, Mario Draghi, che sta tornando in queste ore da Bruxelles, ed infine l’insediamento a Palazzo Chigi del nuovo Presidente del Consiglio, prima donna nella storia repubblicana a ricoprire l’incarico.

I MINISTRI

Matteo Salvini, Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili; Antonio Tajani, Vicepremier e ministro degli Affari Esteri; Guido Crosetto, Ministro della Difesa; Alfredo Mantovano, Sottosegretario alla presidenza del Consiglio; Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno; Carlo Nordio, Ministro della Giustizia; Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia e delle finanze; Adolfo Urso, Ministro delle imprese e del made in Italy; Francesco Lollobrigida, Ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare; Paolo Zangrillo, Ministro della Pubblica amministrazione.

Marina Elvira Calderone; Ministro del Lavoro e Politiche sociali; Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del merito; Annamaria Bernini, Ministro dell’Università e della ricerca; Orazio Schillaci, Ministro della Salute; Daniela Garnero Santanchè, Ministro del Turismo; Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura; Luca Ciriani, Ministro per i rapporti con il Parlamento; Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica.

Roberto Calderoli, Ministro degli affari regionali e autonomie; Sebastiano Musumeci, Ministro del Sud e delle Politiche del mare; Andrea Abodi, Ministro delle politiche giovanili sport; Eugenia Maria Roccella, Ministro per le pari opportunità, la natalità e la famiglia; Alessandra Locatelli, Ministro per le disabilità; Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Europei, politiche di coesione territoriale e Pnrr; Maria Elisabetta Alberti Casellati, Ministro per le riforme istituzionali.