Anziana aggredita in casa nel crotonese, è in prognosi riservata. Un arresto per tentato omicidio

Crotone Cronaca

Tentato omicidio, aggravato dalla crudeltà: questa l’accusa contestata ad un 27enne di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese, per il quale, ieri sera, si sono spalancate le porte della casa circondariale del capoluogo pitagorico, dove dovrà attendere l’interrogatorio di garanzia.

I fatti che lo vedrebbero coinvolto risalgono a ieri, domenica 25 settembre. I carabinieri della tenenza locale, nel pomeriggio, dopo una chiamata al 112, sono intervenuti nell’abitazione di una 77enne, Antonia Ventura, che aveva riferito di esser stata aggredita in casa sua.

Una volta sul posto, i militari hanno infatti ritrovato l’anziana quasi priva di sensi e con evidenti traumi e ferite alla testa. Nell’abitazione è stata fatta arrivare anche un’ambulanza del 118, che ha prestato i primi soccorsi e poi accompagnato la vittima nell’ospedale del capoluogo.

L’appartamento, in cui la signora vive da sola, presentava evidenti tracce di sangue, segno di un’aggressione violenta e brutale. Gli accertamenti sono stati tempestivi e immediati; sul posto, insieme ai Carabinieri della Tenenza sono giunti anche i colleghi del Nucleo Operativo di Crotone per eseguire un accurato sopralluogo ed i rilievi del caso.

La ricostruzione dei fatti, grazie agli elementi ottenuti con gli accertamenti svolti, come un mattone ancora insanguinato trovato sul luogo, e le testimonianze raccolte, hanno subito ricondotto i sospetti sul 27enne, Antonio Mannarino, anch’egli di Isola di Capo Rizzuto, che è stato rintracciato in brevissimo tempo nei pressi della sua abitazione, poco distante da quella della donna.

Da quanto riferito dagli investigatori il giovane, portato in caserma, avrebbe avuto ancora delle tracce di sangue sui suoi vestiti.

Il Pubblico Ministero di turno, Ines Bellesi, informata immediatamente dai militari, ha così concordato con i risultati degli accertamenti e delle indagini e, nella stessa serata, ha deciso per l’arresto del giovane.

Ancora da ricostruire il movente del gesto mentre la donna, nella serata di ieri, è stata trasferita nell’ospedale di Catanzaro dove la sua prognosi è tuttora riservata.