Diocesi di Cosenza-Bisignano. Deceduto a Roma l’arcivescovo Nolé, aveva 74 anni

Cosenza Cronaca
Francescantonio Nolè

Nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 15 settembre, è venuto a mancare mons. Francescantonio Nolè, arcivescovo metropolita della Diocesi di Cosenza-Bisignano.

Il presule, che aveva 74anni, era ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma dove per mesi aveva combattuto contro una grave malattia.

Dopo alcuni giorni di intensa sofferenza, offerta con grande lucidità per la sua Sposa di Cosenza-Bisignano e per l’intera Chiesa, - si legge infatti in un comunicato ufficiale della diocesi - … l’arcivescovo metropolita bruzio si è addormentato nel Signore”.

“L’intera Chiesa cosentina - prosegue la nota - si unisce dunque in preghiera per l’anima benedetta del Suo amato Padre e Pastore ed invoca con fede il premio dei giusti al Signore della Vita. La Vergine Addolorata presso il Suo Figlio consoli la nostra Chiesa particolare, la sua famiglia e la sua mamma”.

CEI: UN “PASTORE BUONO E GENEROSO”

La Conferenza Episcopale Calabra, “appreso il ritorno alla casa del Padre del confratello monsignor … Nolè …, eleva commosse preghiere di suffragio per questo pastore buono e generoso che in semplicità e letizia ha donato la sua vita per l’edificazione della Chiesa e, unito alla croce di Cristo Signore, ha saputo offrire anche la sua sofferenza di questi ultimi giorni per la salvezza del Popolo santo di Dio”

Tutti i Vescovi della Calabria, insieme alle loro diocesi “in questo giorno, che in cui la Chiesa fa memoria dell’Addolorata, lo affidano alla materna intercessione di Maria. La nostra Madre, che ai piedi della Croce si è unita alla passione del Figlio, accolga il fratello Francescantonio come accolse Giovanni: ‘Donna, ecco tuo figlio’ (Gv 19,26). Il Padre della luce lo introduca nella celeste Gerusalemme dove ‘non vi sarà più la morte né lutto né lamento né affanno, perché le cose di prima sono passate’ (Ap 21,4)”.

GOVERNATORE: CHIESA PERDE TEOLOGO RAFFINATO

“Sono addolorato per la notizia della scomparsa dell’arcivescovo … La Chiesa perde un teologo raffinato, un pastore in permanente servizio dei più deboli, un grande uomo di fede. La Calabria e la città metropolitana di Cosenza-Bisignano in particolare perdono una guida spirituale illuminata, saggia e preziosa. Il sentito cordoglio da parte della Giunta regionale”.

Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, ha commentato la notizia.

PROVINCIA: COMUNITÀ PIÙ POVERA E SOLA

“La scomparsa di Mons. Francesco Nolè, il nostro caro Arcivescovo, ci addolora profondamente. Oggi la nostra comunità, orfana del suo Pastore buono, è più povera e sola. La sua scomparsa ci priva di un importante punto di riferimento; di un uomo di fede che ha sempre saputo accogliere e comprendere le persone. Lo slancio e l’entusiasmo che hanno caratterizzato il suo impegno pastorale lasciano un ricordo indelebile nel cuore di tutti noi e un sentimento di profonda riconoscenza e sincero affetto”.

Con queste parole esprime il suo cordoglio Rosaria Succurro, presidente della Provincia di Cosenza.

“È tanta l’emozione dolente per la sua scomparsa. Una perdita importante per i suoi familiari, per il presbiterio dell’Arcidiocesi di Cosenza e per tutte le persone che lo hanno stimato e amato come padre buono e saggio, guida spirituale della nostra gente” prosegue la presidente.

Ho avuto modo di incontrare Mons. Nolè in più occasioni - aggiunge - e di ammirarne generosità e capacità di accoglienza, una esemplare testimonianza di vita cristiana e di fede ardente e convinta che sapeva coinvolgere tante persone in un personale incontro con Cristo e la Chiesa. Ci lascia una grande eredità, che toccherà a noi custodire con cura. Adesso è il momento del dolore e della preghiera. Addio, caro nostro Monsignore. Ti diciamo grazie per tutto ciò che hai fatto e non ti dimenticheremo”, conclude Succurro.

MANCUSO: UNA VITA AL FIANCO DELLA COMUNITÀ

Anche il presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Filippo Mancuso, ha espresso il suo cordoglio e dell’intera assise regionale per la morte del Vescovo Metropolita di Cosenza

Una vita spesa al fianco della sua comunità pastorale. Con dedizione e sapienza ha saputo profondere un’opera di evangelizzazione sostenuta da un sempre rinnovato impegno per il dialogo con tutte le anime cattoliche e civili. Alla memoria di chi lo ha conosciuto da vicino, e a chi ne ha apprezzato le doti cristiane nell'esercizio del suo servizio spirituale, resterà il suo essere credibile e solido punto di riferimento per i suoi fedeli e autentico interprete della missione di prossimità e di carità della Chiesa cattolica”, ha affermato Mancuso in una nota.