Tropea blues festival: tre fine settimana all’insegna della grande musica

Vibo Valentia Tempo Libero

Promuovere e dare continuità a quegli eventi storicizzati che restituiscono valore aggiunto all’offerta turistica e culturale della Destinazione Calabria, sostenendone la fruizione 365 giorni l’anno.

Era e resta questa la visione sottesa ad eventi come il Tropea Blues Festival che giunto alla 17 esima edizione, dando vita a quella che possiamo definire la seconda estate tropeana, animerà per tre fine settimana di seguito, l’ultimo di settembre (venerdì 23 e sabato 24) ed i primi due di ottobre (venerdì 30 e sabato ottobre, venerdì 7 e sabato 8), il Borgo dei Borghi 2021 con l’esibizione e le performance per i suoi vicoli e le sue piazze di band provenienti da ogni parte del mondo.

È quanto fa sapere il Sindaco Giovanni Macrì cogliendo l’occasione per ringraziare il mondo dell’associazionismo per il contributo prezioso e fattivo offerto alle istituzioni.

“Inaugurata dalla sua straordinaria madrina, la grande cantante Mary Birch, la festa – aggiunge il Primo Cittadino – contagerà quanti vorranno condividere quest’esperienza nata dall’incontro di due meravigliose anime: il Blues e Tropea”.

Il Tropea Blues Festival non è semplicemente una rassegna musicale: “A colpire – continua il Sindaco - non è solo la bravura degli artisti ma quella passione palpabile degli appassionati di questo genere, vero protagonista del grande spettacolo che unisce in modo corale Tropea”.

“Probabilmente è questo il segreto del successo travolgente di un Festival irriproducibile – sottolinea - che si nutre dell’amore di chi tanti anni fa lo ha sognato, ideato e realizzato, dei tanti che nel tempo hanno imparato a viverlo e lo attendono con la voglia di gustarne ogni istante e delle atmosfere tropeane da sogno”.

“Occorre riconoscere – conclude Macrì - che il progetto di Cristian Saturno, Massimo Pugliese, Diego Stacciuoli, Eugenio Licandro, Fabio La Torre e Nicola Saturno si è nutrito di autentica passione per il Blues e per la nostra meravigliosa terra e che dal buon seme sono nati ottimi frutti”.