Ristorante abusivo sul litorale, in cucina pescato in cattivo stato: locale chiuso

Vibo Valentia Cronaca

Un ristorante, a pochi metri dalla riva, che cucinava piatti tipici della tradizione marinara calabrese. A prima vista uno dei tanti presenti sul litorale di Nicotera Marina, noto centro turistico del vibonese, ma che dagli accertamenti è subito apparso “anomalo”.

A volerci vedere chiaro sono stati i Carabinieri della Stazione locale, i loro colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro ed i militari della Delegazione di Spiaggia della Guardia Costiera che dopo un controllo alla struttura hanno dapprima appurato che la stessa fosse stata costruita su un’area del demanio marittimo in difformità rispetto a quanto previsto dalla concessione.

Secondo quanto sostenuto dagli investigatori, il proprietario avrebbe sfruttato un ricovero per una barca preesistente, trasformando la superficie in concessione in un locale adibito a cucina.

Inoltre, avrebbe occupato indebitamente una superficie demaniale marittima recintando con uno steccato una porzione di arenile dove aveva posizionato tavoli, sedie e ombrelloni su cui far accomodare i clienti.

Sul posto è stato fatto intervenire poi il personale dell’Asp di Vibo Valentia: dopo l’ispezione di quest’ultimi è emerso anche che il ristorante non possedesse alcuna autorizzazione anche in materia sanitaria e che la struttura si trovasse in precarie condizioni igieniche.

Nella cucina, infatti, sono stati ritrovati oltre 110 kg di prodotti ittici giudicati in pessimo stato igienico-sanitario, conservati in apparecchiature vetuste e senza i termostati necessari per la misurazione della temperatura. Dichiarati come “inidonei al consumo umano” gli alimenti sono stati pertanto sequestrati.

Il proprietario del locale, un nicoterese di 38 anni, è stato segnalato alla Procura della Repubblica del capoluogo per le presunte violazioni riscontrate vedendosi anche elevare sanzioni amministrative per un totale di 5.700 euro a cui ne seguiranno altre in corso di accertamento. L’autorità sanitaria competente ha disposto immediatamente la chiusura del locale.