Ricoverato e dimesso per due volte, muore poco dopo: aperta inchiesta

Catanzaro Cronaca

La Procura di Catanzaro ha aperto formalmente un'inchiesta sulla morte di Antonio Luigi Mazza, imprenditore agricolo sessantanovenne di Cardinale, morto nei giorni scorsi dopo essere stato ricoverato e dimesso da ben due ospedali del catanzarese.

Sul corpo del malcapitato è stata disposta l'autopsia, fissata al prossimo 2 agosto, al fine di cercare di far luce sul decesso.

Secondo quanto ricostruito, l'uomo, pensionato e senza particolari problemi di salute, sarebbe stato accompagnato dapprima all'ospedale di Soverato con alcuni sintomi riconducibili ad un possibile infarto: dolori al collo, alla spalla, alla testa, alla pancia e difficoltà a respirare. Nella mattinava era tato però dimesso con una diagnosi di cervicobrachialgia.

Nello stesso pomeriggio, a seguito di un ulteriore e più forte malore, l'uomo era stato trasportato al Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, dove era rimasto ricoverato per una notte e poi dimesso il giorno successivo.

Purtroppo, a ridosso dell'ora di pranzo si era verificato un nuovo malore, che aveva reso necessario l'intervento dell'eliambulanza per un trasporto d'urgenza: per il malcapitato non c'è stato però nulla da fare.

I familiari della vittima, oltre a lamentare i ritardi nell'intervento del 118, ritengono che non sia stato fatto abbastanza per salvare il loro caro.

Da qui è nata l'inchiesta, che ha già portato al sequestro dei referti ed all'individuazione dei sanitari che si ritiene coinvolti nel caso. Al momento l'ipotesi è di omicidio colposo contro ignoti.