Accusato di aver violentato le nipotine: pena ridotta a 15 anni e mezzo di reclusione

Crotone Cronaca

Accusato di violenza sessuale nei confronti delle sue due nipotine, la Corte d'Appello di Catanzaro ha confermato la condanna dello zio, un quarantaduenne, riducendola a 15 anni e 6 mesi di reclusione rispetto ai 18 chiesti in primo grado. Questa la decisione dei giudici, che mettono la parola fine alla scabrosa vicenda nata nell'agosto del 2020.

L'uomo, operaio crotonese, secondo l'accusa avrebbe abusato sistematicamente delle due nipotine in un periodo compreso tra il 2010 ed il 2017: all'inizio delle violenze le bambine avevano rispettivamente 10 e 4 anni. Proprio una di loro, a scuola, denunciò le presunte violenze subite durante una giornata che aveva a tema proprio la violenza sulle donne.

Dalle sue parole nacque rapidamente un'indagine, con gli agenti della Squadra Mobile mobilitati per raccogliere celermente prove e formulare così un quadro accusatorio che agli inizi di agosto del 2020 portò al suo arresto (QUI).

Nell'estate dell'anno dopo, nel luglio 2021, era stato così condannato in primo grado a 18 anni di carcere (QUI), mentre l'odierna decisione riduce di due anni e mezzo il periodo di reclusione, portandolo a 15 anni e 6 mesi, che sconterà nel carcere di Reggio Calabria dove è già detenuto.