Torna “Mare Sicuro”: Guardia Costiera in campo per rendere più serena l’estate calabrese

Calabria Cronaca

Con l’arrivo dell’estate prende forma l’operazione Mare Sicuro, che da oltre trent’anni vede le donne e gli uomini della Guardia Costiera impegnati nella tutela dei bagnanti, diportisti e subacquei che scelgono le coste e i mari italiani per il proprio svago.

Per tutta la stagione il personale del Cropo, impiegato su mezzi navali, terrestri ed aerei, sarà dislocato lungo gli 8mila km di coste del Paese, pronto a intervenire per emergenze in mare.

La massima proiezione all’esterno delle capacità operative della Guardia Costiera intende, quindi, scoraggiare gli utenti del mare – nel periodo di massimo afflusso – da comportamenti sconsiderati e pericolosi, intervenendo con tempestività.

I pattugliamenti saranno programmati con l’impiego concomitante di mezzi navali e terrestri, in modo da garantire il rispetto dei limiti di navigazione in prossimità della costa e la salvaguardia della fascia riservata alla balneazione.

“Mare sicuro” costituirà, inoltre, una nuova occasione per prevenire e, quando necessario, reprimere le condotte illecite ai danni del pubblico demanio marittimo, dell'ecosistema marino e delle risorse ittiche, anche attraverso un costante monitoraggio dei corpi idrici e delle fonti potenzialmente inquinanti.

Durante l’estate così verranno rafforzati i nuclei operativi ambientali di tutto il territorio regionale che, affiancati dal personale specializzato dell’Agenzia per la protezione ambientale della Calabria, continueranno a svolgere le proprie funzioni di polizia ambientale attraverso mirate attività di monitoraggio e di indagine.

La protezione dell’ambiente marino e costiero e la tutela del patrimonio naturalistico, oltre che dalle attività repressive, non può prescindere dai comportamenti che ciascuno nel proprio quotidiano pone in essere.

È dunque di fondamentale importanza che i fruitori del mare adottino comportamenti virtuosi e rispettosi anche nei piccoli gesti quotidiani, a bordo delle proprie imbarcazioni ed in spiaggia, non mancando di segnalare prontamente eventuali condizioni anomale e presenze di inquinamento in mare.

Particolare attenzione sarà rivolta alla sensibilizzazione dei centri diving sul rispetto delle regole di sicurezza previste dalle vigenti normative e sull’adozione delle norme tecniche e di buona prassi utili a valutare preventivamente ogni possibile aspetto di rischio dell’immersione.

“L’operazione Mare sicuro, coordinata nella regione Calabria e nella Basilicata tirrenica dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria, sarà svolta anche attraverso una capillare opera di diffusione e condivisione di informazioni e comportamenti utili da tenersi soprattutto in estate, quando l’affluenza in mare e sulle spiagge cresce in maniera esponenziale, aumentando conseguentemente il rischio di incidenti”, queste le parole del Direttore Marittimo, il Capitano di Vascello Giuseppe Sciarrone il quale, durante la conferenza stampa, ha affermato che affiancare l’attività operativa con quella di sensibilizzazione ed informazione a favore dei cittadini fruitori del nostro mare, gioca un ruolo chiave nell'accrescere la sicurezza ed evitare comportamenti potenzialmente pericolosi limitando e contenendo le emergenze in mare.

Il motto è quindi agire responsabile. Difatti, da un’analisi dei dati della scorsa stagione estiva - che ha visto 152 persone tra diportisti e bagnanti soccorse dalla Guardia costiera - conferma che la maggior parte delle emergenze in mare è correlata a situazioni di pericolo prevedibili ed evitabili (in genere, avarie al motore e avverse condizioni meteo marine).

Si ricorda a tutti che il numero blu per le emergenze in Mare è il 1530, attivo tutti i giorni 24h su 24h.