Vibo Capitale Italiana del Libro Michela Cimmino e Salvatore D’Elia presentano i loro lavori

Vibo Valentia Tempo Libero

Il mese di giugno si conclude con un duplice appuntamento per Grafiché Editori nel contesto di Vibo Capitale Italiana del Libro. Ospiti del Comitato Editori Vibonesi a Palazzo Gagliardi, nella serata del 27 giugno, è stata Michela Cimmino a presentare la sua opera prima “Di tuberose, fresie, gelsomini…di giuggiole e cannella” conversando insieme all’assessore alla cultura del Comune di Lamezia Terme Giorgia Gargano e all’editrice Nella Fragale.

I racconti, i ricordi, le immagini del libro della docente lametina hanno dato l’input per una riflessione sulla Calabria, sullo sfondo di quel mare protagonista delle pagine del libro di Michela, lo stesso mare che lega la costa degli Dei alla costa lametina e si apre al Mediterraneo, mare di accoglienza e di pace.

Il 30 giugno è stata la volta di Salvatore D’Elia con il libro “Respirare”, che racconta una parte significativa della vita di Antonio Saffioti, il giovane lametino scomparso il 21 giugno 2020, dopo una vita intensa spesa per la battaglia per la buona qualità della vita e i diritti delle persone con disabilità.

Nel corso dell’incontro, la toccante testimonianza di Pino Saffioti e gli interventi degli assessori del Comune di Vibo Valentia, Rosa Chiaravalloti, assessore alle politiche sociali, e Antonella Tripodi, assessore alla cultura, che hanno sottolineato la forza della storia di Antonio nell’interpellare le coscienze e far toccare con mano ai lettori l’amore per la vita e il coraggio delle scelte.

Gli autori ringraziano Patrizia Venturino, che ha introdotto gli incontri, per l’organizzazione dei due appuntamenti e la professoressa Gabriella Limardo che ha fortemente incoraggiato la presentazione dei due autori lametini nel contesto di Vibo Capitale Italiana del Libro.

Ad accogliere gli ospiti, nel magnifico scenario di Palazzo Gagliardi, il sindaco Maria Limardo, che si è complimentata per l’impegno e la passione di cui Grafiche Editori fa dono al territorio, e ha invitato gli autori a essere ancora presenti, in altri futuri eventi, a rinsaldare quella "sorellanza" tirrenica che avvicina i due centri calabresi.

“La presenza di due nostri autori a un evento di respiro nazionale come Vibo Capitale Italiana del Libro – dichiara la casa editrice – è motivo di orgoglio per la nostra realtà editoriale e per gli autori che, con opere diverse nel contenuto ma accomunate da storie belle segnate da un’autentica passione civile e amore per la comunità, hanno testimoniato la vivacità della realtà culturale ed editoriale lametina”.