Comprendere i reperti, parte il progetto “Locri Epizefiri tra Parco e Museo”

Reggio Calabria Attualità

Ricucire il rapporto tra il Museo e il Parco: questo lo scopo del ciclo di incontri curato dalla Direttrice Elena Trunfio in partenza il 29 giugno prossimo. L’iniziativa dal titolo “Locri Epizefiri tra Museo e Parco. Dallo scavo alla collezione” mira a offrire ai visitatori la possibilità di comprendere in maniera organica il ciclo di vita di un reperto, dal luogo del rinvenimento alla sua musealizzazione.

"Ritengo importante esaltare il rapporto tra il Museo archeologico e il suo Parco, migliorando l’esperienza di visita attraverso la comprensione delle diverse fasi e componenti che hanno portato alla formazione di questo luogo così complesso – ha sottolineato la direttrice Trunfio –. A volte i nostri utenti non hanno l’immediata percezione che i reperti esposti nel Museo provengano da alcune delle aree visitabili del Parco, pertanto, con degli “accompagnatori” d’eccezione, vogliamo riconnettere le due realtà del sito in un discorso organico".

Il ciclo di incontri è organizzato per aree tematiche: si parte il 29 giugno alle ore 17.30, con la conversazione del Prof. Diego Elia, Ordinario di Archeologia Classica presso l’Università di Torino, che approfondirà il rapporto tra la città e le sue mura, trattando in particolare l’area sacra della Casa dei Leoni e la porta di Afrodite.

Il 13 luglio il visitatore “entrerà” nella città e avrà la possibilità di osservare e conoscere le tracce materiali e la relativa area archeologica del quartiere Centocamere, vero e proprio cuore produttivo e abitativo della polis, grazie alla presenza dalla prof. Valeria Meirano, anch’essa afferente all’ateneo torinese.

Gli ultimi tre appuntamenti saranno dedicati a un aspetto pregnante della cultura classica, il rapporto con il divino, grazie all’approfondimento di alcune delle aree sacre rinvenute entro i confini del Parco. Il 3 agosto, la dott. Margherita Milanesio accompagnerà il visitatore nel mondo di Demetra, con il racconto del ritrovamento e la successiva musealizzazione dei reperti del Thesmophorion. Con l’archeologo Vincenzo Tallura, il 17 agosto, si parlerà invece del culto di Zeus a Locri Epizefiri, con l’area sacra di Zeus Saettante. Il ciclo si concluderà il 31 agosto con il Tempio di Marasà grazie al racconto dell’archeologo Damiano Pisarra.

Ogni appuntamento prevedrà una “conversazione” all’interno delle sale del Museo e proseguirà con una visita guidata all’area archeologica trattata durante il seminario.

"Sono certa che il ciclo sarà formativo e interessante per i nostri visitatori che saranno accompagnati per mano in un viaggio alla scoperta della polis, con un’attenzione massima alle tracce materiali rinvenute durante le diverse campagne archeologiche di scavo che ricordiamo, avviate alla fine dell’’Ottocento, sono ancora in corso" - ha concluso la direttrice Trunfio.

Gli incontri sono gratuiti e non è necessaria la prenotazione. Per la visita al Parco è preferibile dotarsi di cappello e acqua.