Mare pulito. Divieto di circolazione notturna per gli autospurgo. Occhiuto: prefetti al fianco della Regione

Calabria Infrastrutture

Dopo che martedì scorso il presidente della Regione aveva indetto un incontro interistituzionale sui temi del mare pulito e della depurazione, illustrando quanto fatto, in particolare, sul tratto di costa tirrenica tra Tortora e Nicotera, scelto come area “pilota”, e chiedendo anche il supporto di tutte le istituzioni, nelle scorse ore i prefetti di Catanzaro e Vibo Valentia, rispettivamente Maria Teresa Cucinotta e Roberta Lulli, hanno firmato altrettante ordinanze con le quali vietano ai veicoli che si occupano di spurgo dei pozzi neri o di condotti fognari, di circolare di notte dalle 22 alle 6, nei territori delle loro province.

Le ordinanze prefettizie avranno effetto dall’1 luglio e dureranno fino al 15 settembre e sono decisamente importanti se si tiene conto che gli illeciti e gli scarichi abusivi avvengono soprattutto nelle ore notturne.

“Con questa stretta chi vuole violare la legge e delinquere avrà un ostacolo in più da aggirare” commenta il tal senso il governatore Roberto Occhiuto parlando di “pugno duro, prevenzione e repressione” come di “regole d’ingaggio” che ci si è dati nell’ente.

“Ringrazio, anche a nome dei cittadini calabresi, i prefetti che hanno agito con tempestività e con grande senso pratico. Ringrazio la Capitaneria di porto, che in queste settimane sta facendo uno straordinario lavoro di controllo sui depuratori. E poi ringrazio le Procure, i Carabinieri, la Guardia di Finanza” ha aggiunto il presidente.

Per Occhiuto, infatti, tutti stanno agendo “con determinazione per il bene comune, tutti stanno operando al meglio per la Calabria e contro chi se ne frega delle leggi, del nostro ambiente e del nostro mare” e di il governatore si dice “davvero soddisfatto”.