“Il mondo tra le mani”, l’Ic di Squillace presenta il corto realizzato dai suoi studenti

Catanzaro Tempo Libero

Un condiviso sentimento di speranza, dopo le tante limitazioni dettate dall’emergenza sanitaria, ha contraddistinto le attività legate alla progettazione extrascolastica dell'Istituto Comprensivo di Squillace.

Fortemente promossi dal dirigente Alessandro Carè, i progetti Pon ormai giunti al termine, sono stati occasione di apprendimento, di socializzazione e di un progressivo ritorno ad una variegata offerta formativa.

Nel ventaglio delle tante proposte di arricchimento scolastico, ampio spazio è stato offerto ai temi dell’arte, del canto, della recitazione e della creatività in generale.

In via sperimentale, i moduli “Colpi di scena” (Scuola Secondaria di I grado di Vallefiorita), “Una parola tira l’altra” (Scuola Secondaria di I grado di Vallefiorita), “Il senso oltre i sensi” (Scuola Secondaria di I grado di Stalettì), “Tutti in scena” (Scuola Primaria di Squillace Centro) e “Il teatro come risorsa didattica” (Scuola Primaria di Vallefiorita), aventi come unico esperto il regista e attore Gianluca Sia, affiancato nei diversi contesti scolastici dalle tutor Miriam Comito, Vittoria Gagliano, Giupi Logozzo e Francesca Rhodio, contribuiranno alla programmazione di un’unica manifestazione, prevista entro la fine del corrente mese, presso la Casa delle Culture e la Sala Consiliare del Comune di Squillace.

In particolare, grande curiosità suscita la proiezione in anteprima del cortometraggio “Il mondo tra le mani”, a cui si aggiungerà la visione, in considerazione della qualità del risultato, di un video-documentario dal titolo “Gli effetti speciali e i bambini”, a cura dello stesso esperto, prodotto finale del modulo “Visioni di classe” (Scuola Primaria di Stalettì).

Durante le riprese, i piccoli attori hanno vissuto un’esperienza arricchente dal punto di vista relazionale, mettendosi in gioco in un contesto non giudicante e scoprendo di sé stessi peculiarità vocali e potenzialità espressive che ignoravano.