Cis, al Comune di Crosia oltre 1 milione per Palazzo de Capua

Cosenza Attualità
Palazzo De Capua, Crosia

"Un risultato importante e strategico che dimostra ancora una volta la capacità di programmazione dell’amministrazione a guida Antonio Russo e che si incunea in quell’essenziale processo di convergenze istituzionali che vede in campo il Comune insieme alla Regione Calabria e al Governo nazionale".

È quanto fa sapere con soddisfazione il presidente del consiglio comunale di Crosia, nonché consigliere delegato alle politiche del centro storico, Francesco Russo, che ieri ha seguito da remoto i lavori di presentazione dei Cis Regione Calabria Svelare la Bellezza tenutisi a Tropea alla presenza del ministro Mara Carfagna, del sottosegretario Dalila Nesci e del presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto.

"È un risultato che è stato raggiunto grazie alla qualità della proposta e anche ad una bella sinergia interistituzionale che nel caso specifico dei Cis l’Amministrazione Russo ha stretto con i rappresentanti regionali e del territorio" prosegue. "Ritengo che questa, al netto delle posizioni politiche, sia la strada giusta da percorrere nell’interesse della cittadinanza. Del resto è dal 2014 che lavoriamo con lo strumento della cooperazione con il solo obiettivo di creare nuove opportunità di crescita e sviluppo per la nostra città. Noi non ci tiriamo indietro anche perché siamo consapevoli del valore politico dell’azione amministrativa che stiamo portando avanti. E i Cis ne sono l’ennesima conferma considerando che il progetto di riqualificazione di palazzo De Capua è tra i 110 scelti, per qualità e utilità, con grado di massima priorità, tra i quasi 900 progetti che sono giunti sul tavolo della Regione Calabria".

Il progetto di recupero e valorizzazione di Palazzo De Capua, nel centro storico di Crosia, da adibire a Polo Museale a servizio della didattica e del turismo è stato finanziato per 1 milione e 80.000 euro. Nei contratti di sviluppo risultano ancora altri due progetti approvati che si auspica possano essere finanziati nella prossima ridistribuzione dei fondi.