Rifiuti in Calabria. Intesa Regione-Conai sugli imballaggi: obiettivo il 65% di differenziata

Calabria Infrastrutture
Luca Ruini del Conai ed il presidente Roberto Occhiuto

Il presidente della Calabria, Roberto Occhiuto, e il presidente del Conai, il Consorzio nazionale imballaggi, Luca Ruini, hanno firmato stamane alla Cittadella un Protocollo d’intesa che ha l’obiettivo di potenziare la raccolta e il riciclo degli imballaggi con il fine di superare il 65% di differenziata previsto dalla normativa.

Fra i punti dell’accordo c’è il supporto tecnico ai Comuni ancora in ritardo, l’attività di formazione e informazione, e la mappatura di tutto il sistema impiantistico regionale funzionale al trattamento delle maggiori quantità raccolte.

La Regione e il Consorzio si impegnano ad intervenire nei comuni con percentuali di raccolta differenziata pari o inferiore al 50% - secondo gli ultimi dati disponibili e forniti da Arpa Calabria - con strumenti di progettazione, formazione, comunicazione, startup e monitoraggio dei risultati raggiunti.

In accordo con la Regione e i Consorzi di Filiera - Ricrea, Cial, Comieco, Rilegno, Corepla, Biorepack e Coreve -, il Conai organizzerà anche incontri informativi sulle opportunità del vigente Accordo di Programma Quadro Anci-Cona e dei suoi Allegati Tecnici.

L’ente regionale si impegna, infine, a favorire la costituzione di tavoli tecnici ad hoc con tutti i Consorzi del sistema Conai per lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio di competenza delle singole filiere, e anche per la gestione degli scarti di selezione e trattamento dei rifiuti da raccolta differenziata e riciclo.

“La Regione vuole investire molto sulla raccolta differenziata, che attualmente in Calabria non supera il 50%, raggiungendo punte ancora più basse in provincia di Reggio e Crotone”, ha affermato il presidente Occhiuto.

“Il protocollo che firmiamo oggi - ha aggiunto - ha per oggetto il supporto tecnico, alla Regione e ai Comuni, nella raccolta differenziata e nel riutilizzo dei rifiuti d’imballaggio da parte di un’organizzazione importante come il CONAI. Per noi questa è un’occasione preziosa. Per questo sono molto grato al Consorzio e al presidente Ruini”.

“Il protocollo rappresenta un modo per realizzare concretamente il principio della sussidiarietà. Pertanto, farsi aiutare da un’organizzazione che ha specializzato delle competenze in queste attività è importante soprattutto per una Regione come la Calabria che è indietro nella raccolta differenziata e nel riutilizzo dei rifiuti d’imballaggio”, ha sottolineato il governatore.

“Firmiamo oggi un protocollo che rappresenta sia un punto di arrivo sia un punto di partenza. È punto di arrivo di un lavoro che, negli ultimi dieci anni, ha visto la Calabria superare il 50% di differenziata pur partendo da percentuali inferiori al 20%” ha dichiarato Luca Ruini.

Per il presidente del Conai “Ed è un punto di partenza perché c’è ancora molto da fare: con questo accordo vogliamo aiutare i Comuni della Regione a superare quel 65% di raccolta differenziata richiesto dalla normativa, che migliorerebbe i risultati complessivi del sistema Paese nel settore del riciclo. In una fase come quella che stiamo attraversando, in cui le materie prime scarseggiano ed è urgente trovare alternative ai combustibili fossili, è sempre più importante guardare alle nostre città come miniere urbane che producono risorse, non rifiuti: in quest’ottica, la raccolta differenziata finalizzata al riciclo è essenziale”.

“La sigla di questo protocollo – ha concluso - è segno di una chiara volontà politica che porterà sicuramente risultati visibili in tempi brevi. È un tema che ha rilevanza non solo locale, ma anche nazionale. Bruxelles ha infatti chiesto all’Italia, fra le clausole per sbloccare i fondi del PNRR, di recuperare il ritardo che alcune Regioni del Mezzogiorno ancora hanno in termini di raccolta differenziata”.