Musica liturgica, i cosentini di Kantiere Kairòs presentano ad Orvieto il loro nuovo album

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Nell’ambito del Festival internazionale Arte e fede giunto alla 16a edizione, che si svolge a Orvieto (Terni) in vista della Solennità del Corpus Domini, la band Kantiere Kairòs sarà in concerto mercoledì 15 giugno alle 21 nella splendida cornice del Duomo trecentesco per l’anteprima nazionale del nuovo album “Cantate inni”, brani liturgici in versione acustica per la Messa.

Dopo l’uscita sugli store digitali ad aprile del disco con l’etichetta discografica “La Gloria, il gruppo cosentino di musica cristiana si ritroverà a esibirsi in un live dalle sonorità meditative, per favorire un clima di preghiera e raccoglimento.

“Sono canzoni pensate non solo per la liturgia, ma anche per i momenti di preghiera personali e comunitari, registrate con il guitalele durante la pandemia e nate in semplicità, ridotte quasi all’essenziale. Siamo chiamati a vivere la liturgia nella vita quotidiana come testimoni”, racconta Antonello Armieri, voce e chitarra acustica del gruppo.

E il chitarrista Jo Di Nardo ribadisce: “L’aspetto acustico ci appartiene profondamente, anche se molte canzoni nei nostri due dischi precedenti si vestono con un atteggiamento più elettrico, ma è un filo rosso che continua”.

Nella cappella del transetto affrescata da Luca Signorelli, di fronte quella che custodisce il corporale del miracolo eucaristico di Bolsena, i canti aiuteranno gli spettatori a entrare nella contemplazione della bellezza e a fare un viaggio nella propria anima accompagnato dalla musica.

Al concerto sarà presente Monsignor Gualtiero Sigismondi, vescovo di Orvieto-Todi, che concluderà la serata con un saluto e la sua benedizione.

L’evento in programma nella serata del 15 giugno è il cuore del Festival, che si propone di “valorizzare il rapporto fra arte e fede” con l’obiettivo di “coinvolgere tutti, religiosi e laici, intellettuali e artisti, credenti e non, cittadini, stranieri e pellegrini, per celebrare a Orvieto un giubileo permanente”, spiega il direttore artistico Alessandro Lardani, sottolineando “Il miracolo eucaristico di Bolsena del 1263, custodito nel Duomo di Orvieto, e il primato storico di Orvieto nella costituzione e promulgazione urbi et orbidella solennità del Corpus Domini nel 1264, rappresentano ancora oggi un segno profetico e una vocazione per la città di Orvieto, per la Regione dell’Umbria, per la Chiesa cattolica e per tutti i cristiani”.

Fra gli ospiti delle precedenti edizioni, Angelo Branduardi, Roberto Vecchioni, Amedeo Minghi, Mons. Marco Frisina, Suor Cristina, Ambrogio Sparagna, Debora Vezzani, oltre a cori e orchestre nazionali e internazionali.

Questa edizione del Festival è stata organizzata dall’Associazione Culturale Iubilarte, in collaborazione con il Comune di Orvieto, la Diocesi di Orvieto-Todi, il Capitolo della Cattedrale e l’Opera del Duomo di Orvieto.