Catanzaro: Traversa (Pdl), tra le priorità il contrasto alla criminalità rom

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“L’impegno sul fronte della sicurezza urbana è una delle priorità del mio programma di governo: metteremo in atto una forte e determinata azione di contrasto alla criminalità rom, che è arrivata quasi ad assumere il controllo di interi quartieri della città, in particolare quelli più a Sud come Corvo, Pistoia, Aranceto, fino al quartiere Lido”. Lo ha affermato l’on. Michele Traversa (Pdl), candidato a sindaco di Catanzaro, nel corso di un incontro con un gruppo di cittadini dei quartieri. “Inchieste e operazioni di polizia giudiziaria hanno da tempo fatto luce su un fenomeno che nulla ha a che fare con il nomadismo, perché le famiglie rom sono a tutti gli effetti naturalizzate, ma riguarda l’attività di un vero e proprio apparato criminale organizzato, saldamente collegato alle cosche della ‘ndrangheta. I quartieri Sud della città sono negli anni diventati il centro di smistamento dei traffici di sostanze stupefacenti, mentre il racket delle estorsioni soffoca l’economia cittadina ed i fenomeni di micro-criminalità, i furti, i continui atti di violenza, di illegalità e di sopraffazione ai danni dei cittadini perbene, minano le basi della convivenza civile e gettano le periferie in una condizione di estremo degrado, soprattutto sociale. L’amministrazione comunale – continua Traversa – potrà contribuire all’impegno delle forze di polizia garantendo il presidio del territorio attraverso la riorganizzazione e il potenziamento della Polizia Municipale e la realizzazione di efficienti sistemi di videosorveglianza. Ma soprattutto andrà intensificato il confronto con il Governo, sollecitando il rafforzamento delle forze dell’ordine sul territorio, che dovranno essere dotate di adeguate risorse in termini di uomini e mezzi. E’ necessario potenziare la Questura di Catanzaro, e in particolare gli uffici investigativi. Nella mia veste di parlamentare – continua Traversa - ho già sollecitato i ministri competenti su questi e su altri argomenti legati al tema della sicurezza, come la risoluzione dell’annoso problema del poligono di tiro a Giovino per le esercitazioni delle varie forze di polizia, incompatibile con la vocazione turistica dell’area e con l’attività dei pescatori”. “Un altro problema da affrontare – conclude Traversa – riguarda l’occupazione abusiva da parte di famiglie rom di molti alloggi popolari. Interi caseggiati sono diventati autentici fortini occupati militarmente dai rom e governati dalle loro regole, mentre tanti legittimi assegnatari di case popolari sono stati costretti ad andare via. Avvieremo un confronto con l’Aterp, la Prefettura e le forze dell’ordine, per attuare un’incisiva azione di riordino abitativo nei quartieri popolari e vigilare sull’assegnazione degli alloggi”.