Prevenire le malattie renali. L’Asit avvia il progetto “Predire” con mille studenti cosentini

Cosenza Salute

Un progetto di screening per le scuole: una iniziativa pilota che prenderà il via con il prossimo anno scolastico 2022/2023 e che ha raccolto il favore dell’amministrazione comunale e degli istituti cittadini.

Fortemente voluto dalla presidente dell’Asit Rachele Celebre e dal nefrologo Renzo Bonofiglio, componente del direttivo e già direttore della UOC di Nefrologia, Dialisi e Trapianto dell’AO di Cosenza, Pre.Di.Re.Prevenzione e diagnosi delle malattie renali” è un monitoraggio che avrà la durata di tre anni e coinvolgerà circa mille studenti del Liceo Scientifico “G. B. Scorza” di Cosenza, con il quale è stato siglato un protocollo, che farà da apripista agli altri istituti cittadini.

Il progetto sarà al centro di un convegno in programma domani, venerdì 27 maggio, alle 17, negli spazi del chiostro di S. Domenico a Cosenza, preceduto dai saluti istituzionali della presidente Rachele Celebre, del sindaco Franz Caruso, dell’assessore alla Salute Maria Teresa De Marco e del dirigente scolastico del liceo Scorza Aldo Trecroci.

Gli studenti del Liceo Scientifico Scorza, in particolare gli iscritti all'indirizzo Biomedico, saranno coinvolti nel processo statistico di raccolta ed elaborazione dei dati, discussione delle risultanze scientifiche della ricerca anche con l'importante contributo del Prof. Giovanni Tripepi del CNR di Reggio Calabria. La relazione è a cura del dott. Renzo Bonofiglio.

Al termine del convegno si terrà l’estrazione di un gioiello utile alla raccolta di fondi per il progetto che al momento non prevede finanziamenti dedicati.