Serie B. La Ternana fa il pieno allo Scida (1-2) e il Crotone rimane a secco di speranze

Crotone Sport

Il Crotone, nella quintultima giornata del campionato serie BKT, incassa l’ennesima sconfitta stagionale per 1-2 contro la Ternana. Iniziano col piglio giusto i calabresi che riescono, da palla inattiva, a trovare in avvio (6’) il gol del vantaggio con Golemic il quale sblocca il match. Le Fere però reagiscono e pareggiano al 28’ su sviluppo da punizione con Partipilo e riescono a chiudere l’incontro nella ripresa (76’) con Defendi che punisce oltremodo i padroni di casa inchiodati a ventuno punti in classifica con sempre meno partite da giocare.


di Francesco Pitingolo

Il Crotone calcio, nel match odierno, è stato chiamato a disputare un’altra finale da vincere a tutti i costi contro una Ternana che, raggiunto il suo obiettivo stagionale, ha avuto il vantaggio di poter giocare con la mente libera da pensieri e pressioni.

A cinque gare dalla fine i rossoblù, anche oggi, sono scesi in campo, senza però riuscirci, nel tentativo di centrare una vittoria che potesse dar ossigeno a quel lumicino, ancora acceso dall’aritmetica, nella speranza di ottenere una salvezza che se verrà dovrà passare necessariamente dai play out.

Mister Modesto, per non perdere definitivamente il treno salvezza, prova a suonare ancora una volta la carica e per l’ennesimo scontro testacoda, vista l’assenza degli squalificati di Schnegg, Kone e Awua decide di mandare in campo il suo 3-4-2-1 schierando: Marco Festa a difendere la porta; in difesa Canestrelli, Golemic e Nedelcearu; nella zona mediana del terreno di gioco Mogos, Estevez, Schirò e Sala; nella zona avanzata Marras e Cangiano a supporto della punta Maric.

Mister Lucarelli, con l’obiettivo stagionale ormai raggiunto, non è tipo da non chiedere più nulla al campionato e prova ad alzare l’asticella con in testa l’ambizioso traguardo di centrare qualcosa che ad inizio stagione sembrava impronosticabile, ovvero la zona play off.

Il tecnico della compagine umbra sapeva bene di affrontare una squadra che oggi si sarebbe giocata le ultime chance salvezza e, per il match odierno da dentro o fuori per entrambe le compagini, anche per riscattare la brutta sconfitta in casa ad opera del Lecce, decide di schierare un 3-5-2: in porta Krapikas; in difesa Celli, Bogdan e Sorensen; a centrocampo l’ex martella, Palumbo, Proietti, Koutsoupias e Furlan; in attacco Partipilo e Donnarumma.

A dirigere l’incontro è stato il Sig. Eugenio Abbatista della sezione di Molfetta, coadiuvato dagli Assistenti Marco Della Croce di Rimini e Marco Ceccon di Lovere, dal IV Ufficiale Luigi Carella di Bologna e dagli uomini VAR Alessandro Prontera di Bologna e AVAR Gamal Moktari di Lecco.

IL PRIMO TEMPO

Inizia il match e a toccare la prima palla è la squadra ospite - oggi in maglia gialla - che prova subito ad imbastire un’azione con un lancio lungo raccolto da Nedelcearu poi fermato da Bogdan in fallo laterale.

Al 4’ minuto di gioco, dopo un inizio passato in fase di studio, la Ternana si rende subito pericolosa con Palumbo che di sinistro, da fuori area, colpisce la traversa esterna facendo tremare il legno e le speranze dei seppur pochi tifosi pitagorici presenti allo Scida.

Ma il Crotone reagisce e, dopo soli due minuti (6’) da palla inattiva (la prima della partita), Golemic impatta la sfera offerta da Schirò e porta in vantaggio il Crotone con un gol pesantissimo in chiave salvezza che ha mantenuto, seppur per poco, a galla i sogni di salvezza dei pitagorici.

Sull’onda dell’entusiasmo lo squalo rossoblù insiste nella manovra offensiva e, al 12’ minuto guadagna un altro calcio d’angolo battuto da Estevez poi agganciato da Cangiano, steso a limite dell’area di rigore da Sorensen; il calcio di punizione viene battuto da Maric che infrange la sfera sulla barriera.

Le Fere provano a farsi rivedere in fase d’attacco e, sempre da palla inattiva calciata da Palumbo, Anthony Partipilo trova il gol del pareggio (28’) riacciuffando il Crotone e portando il risultato sull’1-1.

Dopo dieci minuti è sempre la Ternana che prova a portare a casa il risultato, e lo fa con il solito Partipilo che dal limite dell’area di rigore prova un tiro rasoterra che viene bloccato con un intervento plastico di Festa.

Dopo un solo minuto di recupero termina il primo tempo regolamentare con il duplice fischio del direttore di gara Abbattista.

Come al solito inizia bene il Crotone che mette in campo le assimilate trame di gioco che portano al gol del vantaggio con Golemic.

Partita iniziata a grandi ritmi dai padroni di casa che provano a segnare la rete del definitivo Ko ma che subiscono intorno alla mezz’ora, sempre da palla inattiva, il gol del pareggio che ringalluzzisce gli ospiti che provano a spingere in avanti.

Il gol degli ospiti è figlio di una punizione provocata da una ripartenza centrale che denotano una carenza tattica e/o di modulo tipica delle squadre con la difesa a tre che quest’anno sono state un vero e proprio crocevia nella stagione dei pitagorici sovente bucati con la medesima azione.

Tutto sommato primo tempo equilibrato e risultato che non premia la baldanza delle due avversarie le quali iniziano la ripresa senza nessuna sostituzione.

IL SECONDO TEMPO

Parte forte il Crotone ma è la Ternana che va vicino al gol (47’) con il solito Palumbo che in percussione buca ancora una volta centralmente la difesa; l’attaccante prova la conclusione a rete e fa la barba al palo procurando ansia alla panchina della squadra di casa che tira un sospiro di sollievo.

Al 54’ sono sempre gli ospiti che provano a passare in vantaggio con una pregevole azione imbastita da Palumbo che entra in area e passa a Donnarumma il quale non riesce a coordinarsi per il tiro consentendo un miracoloso recupero alla retrovia rossoblù.

Dopo circa un minuto sono sempre le Fere a rendersi pericolose con Donnarumma che crossa per Partipilo il quale dribbla un difensore avversario e conclude a rete trovando la difesa avversaria piazzata che riesce a spazzare la sfera a seguito di rimpalli.

Mister Modesto intuisce il momento di difficoltà e opera, al 59’, un triplice cambio inserendo Kargbo per Cangiano, Giannotti per Marras e Borello per Sala immettendo in campo forze fresche nel tentativo di alzare un baricentro ormai schiacciato nella metà campo crotoniate.

La musica però non cambia perché è sempre la Ternana che va vicino al gol con l’ex Pettinari (subentrato a Donnarumma al 59’) con una conclusione murata letteralmente dalla difesa del Crotone che riesce, in qualche modo, a sventare la minaccia.

Al 70’ il Crotone rischia ancora di passare in svantaggio con un’azione ben imbastita dagli ospiti che innescano ancora Pettinati il quale entra in area sul filo del fuorigioco trovando sul suo cammino un intervento miracoloso di Festa che interrompe l’azione offensiva.

Ma il vantaggio della Ternana è solo rinviato di sei minuti (76’) quando Palumbo riesce a confezionare una pregevole palla per Defendi che, in mezza rovesciata, elude i difensori e batte Festa portando il risultato sul definitivo 1-2.

Dopo il gol dello svantaggio i calabresi provano ad alzare il baricentro e, all’88’ minuto Kargbo trova in area Vulic il quale non riesce a concludere; sul prosieguo dell’azione la sfera giunge sui piedi di Maric che viene anticipato.

Al 93’ ultimo tentativo dei pitagorici con Borello che, dal limite dell’area di rigore prova un tiro a giro di sinistro il quale sorvola la traversa avversaria.

Dopo quattro minuti di recupero termina l’incontro e il Crotone incassa l’ennesima pesante sconfitta stagionale. Anche in questo turno i calabresi non sono riusciti ad approfittare delle sconfitte delle dirette concorrenti Cosenza e Vicenza lasciando sempre a - 4 la corsa alla zona play out e a 21 i punti in classifica con solo quattro partite da disputare e vincere per non salutare anzitempo il torneo cadetto.

Gli sforzi ed il bel gioco visto in avvio di partita e il forcing finale del Crotone non è bastato ad acciuffare una partita che gli umbri portano a casa in rimonta riuscendo così a riscattare la sconfitta della scorsa giornata.

Il Crotone deve far presto e vincere perché il tempo dell’attesa è terminato! Lo squalo nel prossimo turno affronterà la Spal per giocarsi le ultimissime chance di agganciare la zona play out.