Covid. Cure Precoci a presso l’Ospedale di Rogliano: accolti i primi pazienti

Cosenza Salute

Esprimo il mio personale compiacimento per l’attenzione rivolta dal Comitato Tecnico Regionale Emergenza covid-19 coordinata dal dottor Andrea Bruni al territorio della Valle del Savuto. Aver attivato il reparto di cure precoci (somministrazione anticorpi monoclonali ed antivirali) è un grande passo avanti in un momento in cui il virus sta ancora interessando la nostra regione quanto l’Europa intera”. Lo ha dichiarato il consigliere Regionale Pierluigi Caputo alla notizia dei primi pazienti in cura presso l’Ospedale di Rogliano.

Un intero piano a gestione Asp è stato allestito presso il nosocomio del “Santa Barbara” primo centro pilota a sud di Cosenza. Il numero ancora elevato di contagi per Sars – CoV-2 sul territorio regionale ha richiesto un’azione rivolta al potenziamento della rete delle Cure Precoci, al fine di garantire una adeguata assistenza domiciliare ai pazienti affetti da covid-19, evitando così ulteriori pressioni sulla Rete Ospedaliera.

Azione attenta che permetterà di: Migliorare l’identificazione precoce e la stratificazione dei pazienti ad alto rischio candidabili alla somministrazione di anticorpi monoclonali o antivirali per il trattamento di COVID-19. Ottimizzare la presa in carico in integrazione ospedale-territorio dei pazienti idonei al trattamento e successivo monitoraggio e ancor più, di rendere più veloce ed efficiente il monitoraggio del trattamento effettuato.

In questa direzione si è potenziata anche la distribuzione del farmaco antivirale tramite la farmacia territoriale. Il Presidio Ospedaliero Santa Barbara di Rogliano è identificato quale Centro per la prescrizione degli antivirali orali e per la somministrazione degli anticorpi monoclonali e degli antivirali per via endovenosa. I locali in uso all’ASP di Cosenza saranno utilizzati per l’allestimento di ambulatori dedicati alla visita di pazienti positivi per SARS CoV-2, previa identificazione di percorsi dedicati. Altri spazi saranno utilizzati per la somministrazione di anticorpi monoclonali ed antivirali per via endovenosa.

Questa è la direzione giusta per una Sanità più vicina al cittadino – ha concluso Caputo – un indirizzo dettato dal Presidente Roberto Occhiuto che vuole dare un forte impulso in efficienza alla Sanità regionale”.