Regione: asili nido, 16 mln per 52 comuni

Calabria Attualità

L'assessore regionale al Lavoro, Francescantonio Stillitani, ha sottoscritto una convenzione con gli enti locali beneficiari per l'erogazione delle risorse per la realizzazione ed il potenziamento di nidi per l'infanzia. In totale sono 52 i Comuni calabresi che beneficeranno complessivamente di 16 milioni di euro, che rientrano nell'ambito dei fondi Por Calabria 2013. Lo si apprende da una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale.

"L'assessore Stillitani - e' scritto - ha voluto incontrare personalmente i sindaci ed ha garantito loro la piena collaborazione della Regione per l'assistenza tecnico e burocratica necessaria alla realizzazione delle strutture e, nel contempo, li ha esortati a stringere i tempi per la consegna definitiva dei lavori. I Comuni avranno, infatti, sei mesi di tempo per completare i lavori, tranne eventuali deroghe concesse in casi eccezionali". "Con la convenzione appena firmata - ha ribadito Stillitani - daremo la possibilità a tutti i Comuni di avere nel loro territorio il servizio asili o incrementarlo. Nei programmi dell'assessorato il programma dell'infanzia riveste un ruolo di primo piano, tant'e' che recentemente e' stato approvato il regolamento che disciplina i servizi integrativi che ruotano attorno agli asili nido. Si tratta di tutti quei servizi - ha spiegato l'assessore regionale - non riconducibili ai nidi, ma svolti da privati all'interno delle proprie abitazioni. Per lo stesso settore e' anche in via di sviluppo una proposta di legge per l'infanzia. Lo scopo dell'assessorato e' quello di garantire al più alto numero di Comuni calabresi la possibilità di attivare i servizi di nido o di potenziare quelli già esistenti, anche al fine di raggiungere gli obiettivi imposti dalla Comunità Europea, che richiedono che almeno in un terzo dei comuni siamo realizzati asili nido e attivati servizi integrativi all'infanzia. Oltre ai servizi per bambini, - ha detto infine Stillitani - la convenzione appena firmata contribuirà a risolvere il problema famiglia lavoro per le donne, mettendole nelle condizioni di svolgere la propria attività lavorativa senza che la necessità di accudire i figli diventi un problema".