8 marzo. Regione celebra le donne: legge contro la discriminazione e un bando

Calabria Attualità

La Regione Calabria si tinge di rosa. In occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, è stato appositamente convocata una seduta speciale del Consiglio regionale per l’approvazione della proposta di legge recantemisure per il superamento della discriminazione di genere e incentivi per l’occupazione femminile”.

In particolare, si tratta di una legge che "sostiene il principio di parità di genere in tutte le sue declinazioni e riconosce l'equiparazione dei diritti delle donne rispetto agli uomini e maggiori tutele alle donne lavoratrici per favorire il superamento dei divari di genere nella società, attraverso l'adozione di misure specifiche che tengano conto delle pari opportunità".

Aprendo i lavori della seduta, il presidente Filippo Mancuso ha rivolto gli auguri del Consiglio regionale alle donne calabresi e alle donne ucraine.

“L’auspicio è che leggi come quella che oggi approviamo, - ha sottolineato Mancuso - rientrino in una efficace strategia nazionale ed europea, per agevolare, a una quota consistente di donne, l’entrata nel mercato del lavoro e aumentare reddito e consumi, partecipando cosi alla ricostruzione dell’economia nazionale e alla crescita del Sud”.

“Serve una terapia d’urto, come sostengono alcuni economisti che ipotizzano una tassazione più favorevole (“gender tax”) sul lavoro delle donne, ma serve anche un cambio di mentalità e del modello di sviluppo che, in linea con le previsioni dell’articolo 37 della Costituzione che vieta ogni discriminazione, annulli il divario di genere nell’interesse delle donne e del Paese”, ha concluso il Presidente del Consiglio regionale.

Sempre nella giornata di oggi è arrivato un altro segnale importante da parte della Regione poiché decorrono anche i termini iniziali per la presentazione delle domande inerenti il Bando destinato a supportare l’imprenditoria femminile.

Si tratta di un Bando, annunciato e pubblicato nelle scorse settimane, fortemente voluto dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e agli Attrattori culturali, Rosario Varì, “con l’obiettivo – spiega - di dare nuova linfa ad un comparto economico che ha tutte le carte in regola per diventare asse portante della crescita della Calabria”.

“Ci piace ribadire che l’idea di fondo alla base di questo Avviso - aggiunge Varì - sta nel fatto che l’imprenditoria femminile, se sostenuta e supportata come merita, può trasformarsi in un volano di sviluppo importante in molteplici campi. Ed oggi - ribadisce - la Regione Calabria intende mandare un duplice segnale: simbolico, perché la data odierna, giorno di apertura del bando, non è stata scelta a caso; e pragmatico, perché aderendo al Bando si potranno ottenere fino a ben 400mila euro, sufficienti quindi a realizzare progetti di una certa rilevanza”.

L’Avviso “Sostegno alle imprese femminili” ha una dotazione finanziaria di 5.700.000 euro ed è rivolto a Società di persone e di capitali, Società cooperative, lavoratrici autonome e ditte individuali a titolarità femminile, ed offre la possibilità di ottenere l’80% di contributo in conto capitale e fino ad un massimo di 400mila euro di aiuto concedibile per la diffusione e l’implementazione dell’innovazione, specie per le imprese più piccole, consentendo una migliore adattabilità alle dinamiche di mercato come flessibilità, rapidità e sviluppo di network.

“Con l’occasione - conclude l’assessore Varì - voglio porgere un grande augurio a tutte le donne, ed in particolar modo a quelle ucraine, convinto che oggi più di ieri, specie in questo triste frangente storico, ci sia bisogno di guardare con speranza ad un futuro di pace. E con l’auspicio che la nostra terra e le risorse femminili possano finalmente essere valorizzate per come meritano”.