Spezzano Albanese. A scuola contro il bullismo con Raffaele Capperi

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Gli studenti della scuola di Spezzano Albanese ha accolto Raffaele Capperi. I ragazzi delle terze classi dell’istituto comprensivo Rita Levi Montalcini, su richiesta della dirigente Maria Cinzia Pantusa, hanno infatti incontrato l'autore di “Brutto e Cattivo”.

L'evento è il risultato di un progetto curato in ogni minimo dettaglio dalla docente Rossella Apa. Per l'occasione sono intervenuti lo psicologo Michele Forciniti, l'assessora alla Pubblica Istruzione Rossana Nociti e, appunto, il giovane Capperi.

I lavori, coordinati dal giornalista Emanuele Armentano, hanno fatto emerge quanto bisogno ci sia di trattare questo tipo di argomenti nelle scuole. I ragazzi presenti, rapiti dalle parole di Forciniti, hanno avuto la possibilità di riflettere su quelle azioni che toccano, anche involontariamente, la sfera emotiva della persona “colpita”.

Lo stesso psicologo, inoltre, ha evidenziato quanto sia importante, per arginare il fenomeno del bullismo, non rimanere semplici spettatori passivi. Forte, dal canto suo, il racconto di Capperi che, come già fatto nel suo libro, ha raccontato la sua storia di bambino e giovane affetto dalla sindrome di Treacher Collins, di come la sua realtà scolastica lo abbia disturbato e quanto male possano fare le parole.

Ben 7 interventi ha dovuto subire Capperi per avere, a suo dire, un aspetto “più normale” di quello che la malattia gli aveva riservato. Il coraggio di una famiglia e la volontà di non arrendersi, infine, lo hanno portato agli onori della cronaca nazionale. Infine, gli studenti hanno fatto domande sulla sua condizione di bullizzato. La grande lezione che ne è venuta fuori è l'invito che Capperi ha lanciato ai giovani: “Siate gentili”.