Centri Estivi a Bovalino, Adda: “Presidenza CdM cerca chiarezza, richiesta documentazione”

Reggio Calabria Attualità

La Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per le politiche della famiglia ha richiesto al Comune di Bovalino, inviandola per conoscenza all’Ufficio di Gabinetto del Ministro per le pari Opportunità e la famiglia e alla scrivente Associazione la “trasmissione URGENTE della documentazione relativa all’utilizzo del finanziamento per i Centri Estivi 2021”.

A renderlo noto è il presidente Associazione Adda, Vito Crea, che dichiara in una nota: “A seguito delle criticità relative all’utilizzo delle risorse finanziarie e la compatibilità con la normativa vigente relativamente al finanziamento statale in parola, ricevute a LUGLIO 2021 per un totale di € 31.169.49. Fermo restando che – aggiunge - il Dipartimento avrebbe in ogni caso effettuato i controlli ex post relativa al monitoraggio da effettuare entro il 31.03.2022.”

“Tenuto conto della nostra segnalazione – aggiunge Crea -si ritiene necessario acquisire tutta la documentazione utile, sia istruttoria che formale relativa all’utilizzo delle risorse assegnate al Comune di Bovalino entro il 07.03.2022.”

“Noi ribadiamo i nostri interrogativi, - avanza il presidente Adda- Dove,come e quando sono stati effettuati questi Campi Estivi? Quanti sono stati i partecipanti sugli 1700 potenziali usufruttori? Come mai c’e’ discordanza tra i progetti presentati e la rendicontazione? Sono stati emessi degli avvisi? E’ stato sottoscritto il patto di corresponsabilita’ con le famiglie? E’ possibile che la moltitudine del materiale acquistato porta la data dal 24.12.2021 al 29.12.2021? Come si possono rendicontare buoni consegna con scontrino per 750€ visto l’obbligo della fatturazione elettronica? Se le iniziative dovevano svolgersi dal 14 Novembre che cosa ci azzeccano Grest,Festa del Ciao e altro? Come mai esistono doppioni di acquisti(Tipo impianti video )gia’ acquistati dal Comune per il medesimo scopo? Esistono acquisti di libri di lettura per €550 presso rivendita di Arte sacra dove sono stati effettuati questi incontri? Quali obiettivi sono stati raggiunti? Questi sono gli interrogativi che - conclude- si dovrebbe dare risposta per trasparenza in quanto sono soldi pubblici destinati a specifica ragione.”