Bullismo, Cavallaro (Cisal): “Fenomeno in preoccupante ascesa. Tenere alta la guardia”

Calabria Attualità

Combattere di più e meglio ogni forma di bullismo, facendo particolare attenzione alle parole che, a volte, fanno più male, della violenza fisica”. Lo ha detto il Segretario Generale della Cisal Francesco Cavallaro nella giornata contro bullismo e cyberbullismo.

“Oggi abbiamo più strumenti ma non è abbastanza. I nostri ragazzi, - ha sottolineato Cavallaro - colpiti dagli effetti della pandemia e dai drastici cambiamenti che questi hanno portato nella loro vita, sono i più esposti perchè più propensi a ripiegare solitudine, ansie e paure nei social dove i rischi di bullismo e cyberbullismo aumentano sensibilmente”.

“Particolare attenzione quindi - ha concluso Cavallaro - al contesto scolastico dove il bullismo rischia di assumere un ruolo simile a quello che è proprio del mobbing nel contesto lavorativo e dove, pure, anche in virtù della forte precarietà, la frequenza dei comportamenti discriminatori, adottati da chi detiene un ruolo di ‘potere’, sono in preoccupante espansione”.