Sostegni al lavoro. Occhiuto, 50mln per le imprese e opportunità per donne e giovani

Calabria Attualità
Roberto Occhiuto

Lo strumento più efficace che abbiamo messo in campo per superare le difficoltà generate dalla crisi pandemica è il Fondo Calabria Competitiva, la cui dotazione finanziaria è stata incrementata con una specifica delibera della giunta regionale approvata qualche giorno addietro”.

Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, nel corso di un’intervista in cui ha spiegato che l’aumento della dotazione finanziaria del Fondo è volto a garantire alle imprese, "in modo rapido ed efficace, tramite dei prestiti specifici e agevolati, la liquidità necessaria per contrastare i danni arrecati dalla pandemia".

Viene consegnato alle imprese dunque uno strumento per "garantire la continuità delle attività economiche e per preservare i livelli occupazionali. Al fine di supportare il sistema produttivo nei termini indicati, il Fondo è stato dotato di 50 milioni di euro, e mi ha fatto molto piacere la reazione positiva di Confindustria, che ha pubblicamente apprezzato quanto fatto dalla Regione”.

Quanto ai giovani, Occhiuto ha dichiarato: “da qui a qualche settimana, ad esempio, pubblicheremo un avviso finalizzato a sostenere la creazione e lo sviluppo di nuove imprese femminili, che rappresentino progetti caratterizzati da elementi di innovatività”.

”Inoltre, - ha aggiunto - sarà pubblicato un ulteriore avviso per sostenere la creazione di micro imprese start up innovative e spin off, ad alta intensità di tecnologia e conoscenza, rivolto quindi soprattutto a giovani neolaureati che vogliano sviluppare proprie idee imprenditoriali.”

“Il nostro obiettivo è quello di creare opportunità e di tentare di rendere la Calabria una Regione attrattiva per gli investimenti e dunque anche per i giovani”, ha concluso Occhiuto.

PNRR. OCCHIUTO, “INFRASTRUTTURE E SVILUPPO DIGITALE PER VALORIZZARE TURISMO”

Nel corso della stessa intervista il presidente della Regione Calabria è tornato a parlare di Pnrr, ed ha detto: “Non c’è dubbio che rappresenti una grande opportunità per il nostro Paese e in particolar modo per quelle Regioni, come la Calabria, che palesano maggiori criticità infrastrutturali e scontano storici ritardi in settori cruciali relativi allo sviluppo sociale ed economico”.

”È fondamentale cogliere questa occasione e – ha aggiunto Occhiuto - riuscire a capitalizzare al meglio le risorse che arriveranno dall’Europa. Essere preparati significa anche avere la capacità di rispettare i tempi e le scadenze dei bandi. Per questo stiamo modificando la mission di Fincalabra, che oltre a svolgere la sua azione di supporto finanziario al sistema delle imprese, fornirà assistenza tecnica, soprattutto in termini di progettazione, ai Comuni proprio in riferimento alle risorse del Pnrr, per rafforzare la capacità degli enti locali nella gestione dei fondi. Chiaramente c’è molto da fare, dalle infrastrutture stradali, in particolare nelle aree interne, a quelle digitali, ancora troppo carenti per supportare, ad esempio, lo smart working in determinati territori. Lo sviluppo digitale è fondamentale per valorizzare i nostri borghi, soprattutto in chiave turistica”.

“Ho sempre detto che la Calabria è una Regione dalle enormi potenzialità. Ne è testimonianza la presenza, ai più alti livelli dei contesti professionali,- ha chiosato - in Italia e nel mondo, di tanti calabresi illustri. Gente che ha fatto del proprio lavoro e della competenza un indiscutibile marchio di fabbrica.
Partiamo da zero, è vero, perché non siamo mai riusciti a fare veramente rete come avremmo potuto e dovuto fare. Il mio impegno è di valorizzare, in Italia e nel mondo, la Calabria e le sue eccellenze.
Credo che sia un percorso non del tutto semplice, perché dobbiamo anche abbattere tanti pregiudizi che si sono sedimentati negli anni, ma sono convinto che riusciremo a farcela.
Sono sicuro – ha concluso Occhiuto - che a breve troveremo le migliori forme per capitalizzare al meglio il grande patrimonio dei calabresi sparsi per il mondo e quindi anche la Consulta, che rappresenta la sua principale espressione formale”.

(Ultimo aggiornamento alle 11:51)