Festa Candelora, a Rossano messa celebrata dall’arcivescovo

Cosenza Attualità Antonio Le Fosse

Oggi, 2 febbraio, festa della Candelora con la celebrazione eucaristica, alle 18, nella Cattedrale di Rossano centro presieduta dall’arcivescovo monsignor Maurizio Aloise. Il 2 febbraio è legato alla benedizione delle candele che, distribuite ai fedeli, si dice difendano da calamità e tempeste.

Ma la festa della Candelora è anche una ricorrenza legata a molti proverbi che, secondo la tradizione popolare, permettono di ipotizzare la stagione che ci aspetta. Ricorrenza cristiana conosciuta anche come Purificazione di Maria.

La Candelora giunge 40 giorni dopo il Natale ovvero quando, secondo la tradizione ebraica, le donne che avevano partorito dovevano recarsi al Tempio di Gerusalemme per purificarsi. Nel Vangelo, Gesù, un volta arrivato al Tempio in braccio alla Madre, venne accolto dal vecchio Simeone che lo definì: "Luce per illuminare le genti".

Da quel momento il 2 febbraio vengono benedette e distribuite le candele che, una volta accese, simboleggiano quella luce. Sono quelle stesse candele ad essere utilizzate anche nel giorno successivo, Festa di San Biagio il 3 febbraio, per la benedizione della gola.