Rilancio del territorio. Il Gal sta con i sindaci: la Locride è “tutta un’altra storia”

Reggio Calabria Attualità

È tempo di programmare guardando al futuro tutti insieme”, così ha esordito il Presidente del GAL Terre Locridee, Francesco Macrì che ha lanciato il progetto Locride 2025.

Tutto questo sta accadendo nella Locride, in Calabria, nella provincia di Reggio Calabria. 42 comuni, 42 sindaci, centinaia di amministratori locali, cittadini, associazioni, coordinati dal GAL Terre Locridee che decidono di fare un percorso comune per affermare che la Locride è “tutta un'altra storia”.

Sognare e programmare avendo i piedi ben saldi per terra, non facendo voli pindarici ma con l’entusiasmo e la determinazione di chi sa che ci sono tutte le condizioni per rilanciare il territorio, per creare nuova occupazione, sviluppo economico, per ridare vitalità ai centri storici e alle comunità locali, ripartendo dal patrimonio culturale, turistico e agroalimentare.

Di tutto questo si è parlato nel forum delle Municipalità, organizzato dal GAL Terre Locridee, il 26 gennaio 2022 in un luogo altamente significativo: la sala Episcopio della Diocesi di Locri - Gerace, un luogo simbolo della coesione delle comunità e dell’unità del territorio.

All’incontro, che ha registrato un’importante presenza dei sindaci e degli amministratori del terri-torio, hanno partecipato: il Vescovo Monsignor Francesco Oliva; Gianluca Gallo - Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria (che ha portato i saluti del Presidente Roberto Occhiuto assente perché impegnato nell’elezione del Presidente della Repubblica); Francesco Macrì - Presidente del GAL Terre Locridee; Giovanni Calabrese - Sindaco di Locri; Caterina Belcastro - Presidente dell’Assemblea dei Comuni della Locride; Giuseppe Campisi - Presidente del Co-mitato dei Comuni della Locride; Giuseppe Zimbalatti - Direttore Generale dell’Università Medi-terranea di Reggio Calabria; Guido Mignolli - Direttore del GAL Terre Locridee; Antonio Blandi Project manager; Fortunato Cozzupoli - Presidente del Polo di innovazione turismo e cultura Cassiodoro; Alberto d’Alessandro - Progettista culturale e già Direttore del Consiglio d’Europa sede di Venezia.

All’evento ha inoltre partecipato (in collegamento via web) Paolo Petiziol, Presidente del GECT GO in rappresentanza di Nova Goriza e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025 con il quale si lavorerà per dare vita ad un percorso condiviso: Nova Goriza e Gorizia /Locride: Ponti fra le comunità per unire l’Europa e il Mediterraneo. Un intervento, questo, che di fatto amplifica gli obiettivi precedentemente individuati e che può rendere il territorio della Locride nel 2025 an-cora più protagonista in uno scenario non solo nazionale, ma anche internazionale.

L’incontro, che rappresenta solo la prima tappa del 2022, ha registrato importanti e significativi interventi da parte degli ammi-nistratori locali e regionali presenti che hanno manifestato l’adesione al progetto e la disponibi-lità a mettere in campo iniziative importanti per supportare il progetto Locride 2025.