Reggio. L’amministrazione comunale al fianco delle imprese contro il “caro bollette”

Reggio Calabria Attualità

L'amministrazione comunale di Reggio Calabria è al fianco delle imprese contro il "caro bollette". L'assessora alle Attività Produttive Angela Martino e il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti hanno infatti incontrato i rappresentanti delle realtà imprenditoriali nel corso della riunione della task force economia.

“Provato dall'emergenza sanitaria il nostro comparto produttivo sarà chiamato a far fronte ad un rincaro delle spese di gestione che mina, seriamente, il già fragile tessuto economico cittadino. Fosse necessario, ove le misurate varate dal Consiglio dei Ministri ieri fossero ritenute insufficienti, sin da subito la giunta comunale si farà interprete delle esigenze e delle necessità espresse dalle singole categorie sostenendo, anche con una serrata interlocuzione presso l'Ufficio territoriale del governo, qualsiasi azione intrapresa dalle parti sociali di fronte alle scelte legislative nazionali”, ha assicurato Martino.

L'assessora ha poi affrontato un altro nodo, quello cioè del bando comunale per le imprese: “Esiste un ritardo sull'erogazione delle risorse dovuto, principalmente, a un forte carico di lavoro pendente negli uffici di settore a fronte di una pianta organica ridotta all'osso. Nonostante le difficoltà, siamo arrivati a chiudere la graduatoria definitiva ed a porre l'esito delle istanze al vaglio del settore Finanze. A breve invieremo la documentazione all'Agenzia di Coesione per poter avere accesso ai fondi”.

A Martino interessa tuttavia “invertire una tendenza che non c'ha soddisfatti. Serve rendere il bando più appetibile” e per l’assessore sarà possibile “condividendo maggiormente le scelte in fase di analisi di contesto”. Ha quindi annunciato che “l'amministrazione comunale accoglierà ogni suggerimento possibile in modo da rendere quanto più ampia possibile la fetta dei beneficiari di interventi mirati ad alleviare le sofferenze dei numerosi comparti che contribuiscono allo sviluppo socioeconomico del territorio. Ciò su cui mi vorrei concentrare - ha continuato Martino - non è certo la misura del finanziamento lineare e generico quanto, piuttosto, garantire un contributo in termini di innovazione produttiva”.