La comunità di Corigliano-Rossano piange per la scomparsa di Rocco Cataldo Romeo

Cosenza Attualità Antonio Le Fosse

L'intera comunità di Corigliano-Rossano piange per l'improvvisa morte di Rocco Cataldo Romeo (65 anni) (QUI). Romeo era il responsabile del Dipartimento di Igiene e Sanità pubblica del Distretto Jonio dell'Asp di Cosenza e, da diversi mesi, era anche diventato responsabile del Centro vaccinale Hub del “PalaBrillia” di Corigliano-Rossano.

Romeo era, tra l’altro, molto apprezzato in città per le sue straordinarie qualità umane e professionali, ma anche per la sua gentilezza e disponibilità con tutti (colleghi di lavoro e semplici cittadini). Alla moglie Venere Maida, ai figli: Francesca e Cristiano, ai parenti sono arrivati, in queste ore, tantissimi messaggi di cordoglio da parte del sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi, oltre dell'intera giunta comunale, dai dirigenti e dal personale dell'ASP di Cosenza, dai tanti colleghi di lavoro ed anche dalle diverse autorità dell’intero territorio.

Molto significativo il ricordo di Martino Rizzo il quale ha dichiarato: “Ho conosciuto il collega Romeo più di trent'anni fa. Facevamo le visite fiscali per L'Inps. Ci siamo rincontrati all'Asl e, quando è diventato dipendente, essendo specialista in Igiene, ha scelto di lavorare con me all'Igiene Pubblica. In tutti questi anni mai, e ripeto mai, una discussione, un contrasto, un dissidio. Da sempre si è occupato di vaccini, e da medico vaccinatore, con le sue eccellenti competenze e capacità, è diventato punto di riferimento per i colleghi del territorio. Ma aveva inoltre quell'umanità, quella capacità d'ascolto e quella competenza scientifica che gli consentiva di proporre informazioni valide, comprensibili e argomentate utili ad affrontare le paure, i dubbi e le ansie delle mamme”.

“Da febbraio 2020, infatti, mi è stato vicino, abbiamo affrontato insieme il Covid, di cui non sapevamo niente, e a mani nude ci dividevamo i casi, e si andava avanti fino a sera. A fine 2020 sono arrivati i ragazzi dell'Usca, che da Cataldo hanno imparato a vivere il lavoro come servizio, professionisti dell'aiuto a persone che hanno bisogno, ed è arrivata una ventata d'ossigeno, e di entusiasmo, che ci ha coinvolti e stimolati. Cataldo ha continuato con loro anche dopo che io sono stato nominato alla Direzione aziendale, senza risparmiarsi. E non poteva, da vaccinatore nato, non accettare la sfida del Brillia, che ha affrontato e portato avanti superando difficoltà ed ostacoli. Come non ricordare quando, con orgoglio, mi mostrò il risultato di una giornata di lavoro:1467 vaccinazioni”.

“E come non ringraziare Cataldo (e gli altri) che, più volte, si sono fermati anche oltre la mezzanotte per garantire a tutti la somministrazione del vaccino. Ma è così che si fa quando si crede nel proprio lavoro, che non è più tale, ma diventa missione. Oggi piangiamo la perdita di un professionista competente, serio, di valore, innamorato del suo lavoro. Io non avrò più un amico generoso, affidabile, disponibile e che mi ha reso migliore”.

Un messaggio, quello di Rizzo, ricco di contenuti in cui ha voluto ricordare la figura, oltre che umana e professionale, di un amico e di un collega veramente speciale. I funerali di Romeo si svolgeranno, oggi pomeriggio (domenica 23 gennaio) alle 16, nella Parrocchia Maria Madre della Chiesa in Contrada Petra allo Scalo di Rossano.