Serie B. Prima uscita del 2022 del Crotone, gli squali conquistano un punto d’oro

Crotone Sport di Giuseppe Romano
Foto: Fc Crotone

Allo scadere dell’ultimo secondo di recupero è il VAR che determina il pareggio tra Como e Crotone (1-1), confermando il fuorigioco di Grabrielloni, autore di una rete che avrebbe snaturato i valori espressi nell’intero match. È stato un finale concitato: nervi a fior di pelle su entrambi i fronti e un cartellino rosso mostrato con leggerezza al crotoniate Schirò.


di Giuseppe Romano

Tante le fibrillazioni al “Sinigaglia”, per una gara in cui il Como ha fatto di tutto per vincerla, ma anche il Crotone avrebbe potuto conquistare i tre punti senza essere accusato di “pirateria”: alla fine hanno deciso i due calci di rigore, concessi nell’arco di sette minuti, e realizzati da Cerri (22’ - CO) e da Marić (29’ - KR). L’intervento del VAR ha sancito più volte la regolarità delle decisioni prese dal direttore di gara, Paterna.

Si è assistito a uno spaccato di partita: più presenti in fase offensiva i calabresi e alta pressione dei lariani, nel finale del secondo tempo, che hanno mandato in fibrillazione l’intero reparto difensivo crotoniate.

Giannotti e Borello, molto attivi e costruttivi nello schema rossoblù, mentre Gatto ha dettato i tempi sulla fascia sinistra dei bianco-azzurri, fino a quando è rimasto in campo.

È il Crotone, nell’avvio di gara, a costruire azioni importanti, guadagnando campo e impensierendo Facchin. Nel Como bisogna aspettare la discesa di Gatti (17’) che obbliga Festa a respingere una saetta indirizzata a fil di palo, traiettoria su cui Peli arriva con un attimo di ritardo. Tre minuti dopo, una discutibile trattenuta tra Canestrelli e Cerri determina il calcio di rigore che lo stesso Cerri realizza.

Ora il Crotone deve inseguire, mentre la pressione del Como è più incisiva. Le cose cambiano (29’) quando Borello viene sgambettato in area lariana da Iovine. Dal dischetto, il sinistro di Maric mette la palla in rete: Facchin intuisce la traiettoria, ma non arriva sulla sfera.

Subito dopo il Crotone gela i padroni di casa: Giannotti gonfia la rete, ma è solo una illusione, si tratta della parte esterna. La ricerca del gol viene smorzata da Cerri che lancia la sfera oltre la metà campo e i suoi prendono una buona boccata di ossigeno.

Al 39’ una “follia” di Awua concede una pericolosa ripartenza agli avversari, che perdono l’attimo per la soluzione. Infine (44’) sulla pressione coordinata di Arrigoni, la deviazione di Cuomo salva Festa non in linea sulla traiettoria. Nella ripresa il Como le tenta tutte, la pressione è costante ed è favorita da un Crotone in riserva di energie.

Lo “squalo” spesso va in affanno e perde ogni orientamento: troppe palle perse e quando si deve velocizzare si è attanagliati dalla frenesia e viene meno il gioco di squadra.

I crampi non risparmiano nemmeno gli avversari ed ecco la girandola delle sostituzioni. Si va avanti senza precise geometrie da una parte e dall’altra, ma è il Como ad affannarsi di più per trovare la rete del vantaggio.

All’68’ Canestrelli non trova la spinta vincente sul cross di Visentin. L’assedio, contro l’area di rigore difesa da Festa, è forte negli ultimi dieci minuti di gara. La linea difensiva del crotoniati se la cava, anche se con affanno.

Soprattutto dopo il “rosso” mostrato a Schirò, per un discutibile fallo su Blanco. Il VAR fa il resto sul fuorigioco segnalato dall’assistente, al momento della rete messa a segno dall’incontrollabile Gabrielloni: un gol che sarebbe stato storico.

TABELLINO

Como-Crotone 1-1

Marcatori: 22′ Cerri (Rigore) - CO; 29′ Marić (Rigore) - KR.

Como (4-4-2): Facchin; Iovine, Scaglia, Varnier (dal 46′ Solini), Cagnano; Peli, Bellemo, Arrigoni (dall’82’ Kabashi), Gatto (dal 64′ Blanco); Cerri (dall’82’ Gabrielloni), La Gumina (dal 72′ Gliozzi 6). Allenatore: Gattuso.

Crotone (3-4-2-1): Festa; Visentin, Canestrelli, Cuomo; Mogoș (dal 67′ Schnegg), Awua (dal 46′ Vulić), Schirò, Sala (dal 90′ Paz); Borello (dal 75′ Mulattieri), Giannotti; Marić. Allenatore: Modesto.

Arbitro: Paterna - sezione di Teramo.

Ammoniti: Visentin (KR), Awua (KR), Scaglia (CO).

Espulso: Schirò (KR).