Servizi per l’impiego, Pietropaolo: “nuove assunzioni, spazio a tutte le figure professionali”

Calabria Attualità
Filippo Pietropaolo

“L’assunzione di 537 persone che andranno a potenziare i servizi per l’impiego calabresi è un momento di eccezionale importanza nella vita della Regione, perché con l’inserimento di un numero così elevato di nuove professionalità e competenze riusciremo a dare slancio e a rendere maggiormente efficiente la macchina amministrativa in un settore cruciale come quello delle politiche per il lavoro. Inoltre assumeremo altri 31 appartenenti alle categorie protette provenienti dalla legge 68”. Lo afferma Filippo Pietropaolo, assessore regionale al Personale.

“È un impegno straordinario – spiega - quello che abbiamo messo in campo insieme al presidente Roberto Occhiuto per riuscire a pubblicare entro il 31 dicembre gli avvisi pubblici per l’assunzione del nuovo personale, utilizzando per la prima volta la procedura accelerata introdotta con la riforma Brunetta, con le selezioni che saranno gestite dal Formez. Una celerità che si è resa necessaria anche per non far perdere alla Calabria 17 milioni di euro all’anno per le assunzioni, risorse che invece sono state storicizzate e impegnate in bilancio".

Nella predisposizione degli avvisi, ribadisce ancora l'assessore, "abbiamo dato spazio ai diversi profili professionali impiegati nei servizi per l’impiego, per cui la preoccupazione espressa dalle sigle di categoria della Cgil è ingiustificata. Dei quattro avvisi che saranno pubblicati il 31 dicembre, infatti, due riguardano le assunzioni a tempo indeterminato per complessive 456 unità di personale di categoria D e C, mentre altri due avvisi per complessive 81 unità di personale di categoria D a tempo determinato, per le quali è già prevista nel piano di potenziamento la trasformazione a tempo indeterminato dopo due anni. I due bandi a tempo determinato prevedono l’assunzione di profili professionali, utili nei servizi per l’impiego, tra cui psicologi per il lavoro, laureati in economia, mediatori culturali, statistici, sociologi, informatici".

"Inoltre - conclude Pietropaolo - abbiamo previsto la possibilità di valorizzare le esperienze professionali delle persone che hanno già collaborato con la Regione Calabria nei servizi per l’impiego. Nei tempi strettissimi che abbiamo avuto a disposizione abbiamo lavorato per assicurare alla macchina regionale nuove professionalità in maniera rapida e trasparente, offrendo una opportunità di lavoro nella pubblica amministrazione a tanti giovani qualificati e motivati”.